Se non sapessimo che la DC Comics è saldamente in mano alla Warner Bros, cominceremmo a pensare a una prossima acquisizione da parte della Disney, chiudendo così il cerchio delle proprietà più redditizie nel mondo dell'entertainment.
Non potendo contare su Batman, la casa di topolino ha pensato bene di rivolgersi verso altri lidi, mentre evidentemente George Lucas ha deciso di fare un po' di pulizie in casa.
Si scopre così che dopo la Marvel, la Lucasfilm e la relativa saga di Star Wars, ora la Disney ha conquistato anche il mondo di Indiana Jones, iniziando le trattative per rilevare la parte dei diritti cinematografici di proprietà della Paramount.
Ora la major ha ampia scelta non solo per la realizzazione di ulteriori capitoli cinematografici, ma anche per parchi divertimento a tema e qualsiasi altra forma di entertainment legata al personaggio col volto di Harrison Ford.
Lo stesso attore in una recente intervista si è dichiarato del tutto disponibile a riprendere uno dei suoi ruoli per eccellenza: "Lo rifarei in un minuto. Non vedo ostacoli nel rappresentarlo in versione anziana, lo abbiamo visto in ogni fase della sua vita."
Ma, rispetto allo sprint messo in atto (e poi rallentato da JJ Abrams) per Star Wars: Episode VII, il boss della Disney, Alan Horn, ha dichiarato: "Non abbiamo ancora nulla in cantiere. Non abbiamo una storia e ce ne serve una."
Ma ha aggiunto anche un dettaglio pratico: "Non avrebbe senso produrre un film Disney per poi vederlo distribuito dalla Paramount."
Per Horn il prossimo capitolo non vedrà la luce prima di 2-3 anni e comunque non prima che sia stato ben avviato Star Wars: Episode VII.
A questo punto, la vera domanda che tutti si stanno facendo è: avremo un sequel o si sta pensando a un reboot? Shia LaBeouf prenderà davvero il posto di Harrison Ford nei prossimi capitoli?
A presto con le prossime notizie dai prossimi Predatori dell'arca perduta.
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