La strada che ha portato all'episodio del cinquantesimo anniversario è stata ricca di sorprese, che hanno raggiunto il culmine con l'episodio The Day of the Doctor.
Ma poco prima, qualcosa era accaduto, un miniepisodio intitolato Night of the Doctor, che faceva tornare in scena l'ottavo Dottore, ovvero Paul McGann, comparso solo in un film tv e come voce negli audio libri.
La risposta dei fan era stata immediata: date a questo dottore one-shot uno spin-off tutto suo!
Uno dei fan, Theodore Stone, si era spinto anche più là, aprendo una petizione perché Steven Moffat creasse una serie parallela dedicata solo a lui (trovate il link nelle risorse di rete).
Ecco cosa dichiarava Stone: "Per 17 anni abbiamo avuto solo il film tv per soddisfare il nostro appetito verso l'ottavo Dottore. Il 14 novembre abbiamo avuto in dono il miniepisodio Night of the Doctor e certo ci sono stati un vasto numero di audiolibri e di romanzi, ma sarebbe triste non vedere più sullo schermo Paul McGann nei panni del Time Lord. Motivo per cui ho creato questa petizione per spingere Steven Moffat a creare una sua serie tv, anche una web-series andrebbe benissimo!"
La petizione ha raggiunto all'alba del 1 dicembre quasi 17 mila firme, e sull'argomento è stato intervistato anche il regista del film tv datato 1996, ovvero Matthew Jacobs: "In effetti è commovente. I fan più incalliti hanno sempre amato l'incarnazione di Paul, ma la maggior parte degli odierni fan della serie, sparsi in tutto il mondo, non lo ha mai sentito. Per cui il fatto che Moffat lo abbia utilizzato per creare la strada verso il 50esimo anniversario ha riportato sotto i riflettori l'ottavo dottore. I fan mi hanno anche contattato e che posso dire, in fondo il telefilm parla di questo, resurrezione!"
A questo punto il sito Digital spy è andato alla fonte, ovvero Steven Moffat, il quale però ha voluto riportare le cose su un piano reale, seppure non scevro da un po' di ironia: "Un dottore alla volta è la vera e unica regola" dice (godendosi il successo dell'episodio appena andato in onda con tre dottori...) "chi ci metteresti poi sulle scatole dei biscotti? Questa è la domanda che mi pongo ogni volta che parliamo dell'idea di avere più di un dottore."
E aggiunge: "Ho questa leggera paranoia che al momento siamo davanti a una cosa del tipo Chiunque è il dottore, equità per tutti! ma molto presto tutto tornerà a C'è un solo dottore! ed è questo ciò che è: Un uomo con molte facce, non l'incarnazione di chiunque abbia i capelli strani."
Diventa così fondamentale chiarire cosa c'è dietro Night of the Doctor:
"Sapete cos'è davvero importante in quel miniepisodio? Non si tratta di Paul McGann, per quanto brillante sia stato, ma è che avete avuto una straordinaria sorpresa! Sapevate che negli anni scorsi lo facevamo e mi piacerebbe ripeterlo."
Quindi cosa significa per l'ottavo dottore?
"Penso che questo non apra la strada tanto a una web-series, quanto ad altri miniepisodi e penso che dovremmo farli più seriamente di quanto fatto finora. Night è stato il primo per cui abbiamo pensato Facciamolo con un livello qualitativo alto e regaliamo una sorpresa ai fan! Potete scommetterci che lo faremo ancora, ma non vi diremo quando. Ho anche detto alla BBC che se lo faremo ancora li gireremo a Cardiff e non diremo niente finché non saranno pronti."
Che dite, rivedremo ancora l'ottavo dottore? O qualcun altro dei volti del passato?
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