Edizioni Domino pubblica, in questi primi giorni di novembre, il romanzo Nautilus (2013) della scrittrice Claudia Tonin. È il secondo volume della serie Le Cronache di Gaia ed è il sequel di Pearls (2012), pubblicato l'anno scorso.
Nel primo volume abbiamo letto dei grandi cambiamenti avvenuti sul nostro pianeta dopo che l'uomo aveva distrutto l'ambiente con guerre e altre azioni devastanti per la natura. Nel 2109 Han Chan Mei, una grande scienziata cinese, raduna le sette più importanti leader mondiali. Insieme decidono il futuro della Terra: da quel momento si chiamerà Gaia e le leader saranno conosciute come le Sette Sorelle Fondatrici. Ci sarà un solo governo federale presieduto proprio dalla scienziata e la pace regnerà su tutto il pianeta. L'assetto sociale è cambiato. Le strutture familiari sono state disgregate. I pochi uomini sopravvissuti vivono in colonie protette in Nuova Zelanda e su Marte. È una dolce tirannia. Ogni cittadino svolge il compito che viene indicato sin dall'adolescenza.
Moira e Nancy sono cresciute assieme e sono grandi amiche, nonostante i diversi ruoli che Gaia ha preteso da loro. Una è una genitrice e l'altra è la comandante di un'astronave spaziale. Amélie è una giornalista, a lei è stato assegnato il compito di scrivere la storia di Gaia. Avrà il privilegio unico di intervistare le Sorelle Fondatrici.
Le vite di queste tre donne stanno per essere travolte dalla scoperta che le antiche passioni dell'umanità non sono facili da estirpare. Il germe della ribellione non è morto: una nuova resistenza sta crescendo. Nel secondo volume, sono passati dodici anni da quanto viene narrato nel precedente. Questa volta seguiremo le avventure di Sam, figlio di Moira, e seguiremo l'evoluzione di questa società tutta al femminile, che dovrà affrontare nuovi e imprevisti eventi.
L'autrice
Claudia Tonin è nata nel cuore dell'estate. È stata subito contagiata dai

La quarta di copertina
Sono passati dodici anni e Sam non è più il neonato che Moira stringeva tra le braccia mentre metteva piede su Marte. Il ragazzo è cresciuto assieme al senso di disagio verso la società femminile di Gaia. Nonostante l’amicizia che lo lega a Johanna lasciare la sua famiglia e andare a sud, nella scuola maschile del Forte, è proprio quello che desiderava. Non sarà solo, suo padre e Johannes lo seguiranno passo a passo mentre nuovi amici gli si stringeranno attorno.
Anche Han Chan Mei lo segue da lontano, sa che quel ragazzo potrebbe diventare un problema. Per questo è stata generata una bambina molto speciale e ha preparato una nuova governatrice in grado di tenere testa alla resistenza.
In una lenta partita a scacchi Han Chan Mei e Andrej Kurikov si sfidano muovendo i loro pezzi e disponendoli con abilità nella scacchiera. Eppure, nel mezzo dei due contendenti, c’è chi non vuole essere solo un pedone e pensa che non sia necessario uno scacco matto per porre fine alla partita.
Nella seconda parte de Le cronache di Gaia una nuova generazione si affaccia alla lotta e l’esito della sfida non sarà per nulla scontato.
Claudia Tonin, Nautilus. Le cronache di Gaia (2013)
Edizioni Domino, collana Fantascienza, pagg. 228, euro 15,00
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