Paolo Prevosto è un appassionato di fantascienza e collezionista di memorabilia dei viaggi spaziali, sia autentici, sia cinematografici e televisivi. Un'altra sua passione è la collezione di sintetizzatori analogici vintage, ed è da qui che nasce Simulakrum Lab, un progetto che utilizza quasi esclusivamente strumenti elettronici d'epoca per creare una musica che evoca scenari fantascientifici.
La strumentazione usata, sintetizzatori analogici e rudimentali drum machine degli anni '70 e dei primi anni '80,
I brani di Simulakrum Lab si possono classificare in tre filoni: brani strumentali ipnotici che possono ricordare l'Alan Parsons più elettronico; brani cantati (dalla cantante ospite statunitense Liz Entusiasm) nella vena di una dance anni '80 molto soft; e infine brani ambient ricchi di effetti sonori o costruiti intorno a campionamenti di voci.
Le musiche sono quasi interamente eseguite da Prevosto insieme a un altro tastierista, Eugene, anche coproduttore dell'album. Oltre alla già citata Liz Enthusiasm, intervengono talvolta i bassisti Fabio Pignatelli e Fulvio Gaslini. Ospite speciale Claudio Simonetti, leader dei Goblin, che presta il suo pianoforte a uno dei brani più riusciti, Aggregat 4.
Complessivamente l'album si rivela molto riuscito: registrato molto bene (specie se si considera l'età degli strumenti usati!), offre una musica forse non particolarmente originale ma realizzata con gusto e con sufficienti variazioni da mantenere desta fino in fondo l'attenzione dell'ascoltatore. Il sottofondo ideale per giochi di ruolo fantascientifici, e un acquisto caldamente consigliato a chiunque abbia voglia di ritrovare il suono dei vecchi sintetizzatori analogici.
L'album è stato realizzato in sole 500 copie numerate, acquistabili sul sito della band.
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