"Il pianeta senza baci (e senza bici) non è, come appare, un romanzo di fantascienza per bambini, ma una lucida e ironica denuncia della deriva della società tecnologica, indirizzata ai più piccoli, ma rivolta a chiunque abbia voglia di lasciarsi interrogare da domande semplici, ma ineludibili." Così comincia il comunicato stampa che segnala questo libro, cadendo tristemente nel – purtroppo diffuso – preconcetto secondo cui se un libro "parla di qualcosa" evidentemente non può essere fantascienza.
Peccato, perché invece a noi il libro di Bouchard sembra proprio avere tutti i crismi di un libro di fantascienza, usando l'astrazione fantastica per parlare di argomenti importanti come razzismo, totalitarismo, dell'ossessione per la salute e per la sicurezza, come fa spesso, se non sempre, la fantascienza. E di libri di fantascienza per bambini, a nostro avviso, c'è davvero bisogno.
Il libro
Mattia, un ragazzino di undici anni fissato con gli extraterrestri, si ritrova misteriosamente sul pianeta Blu, dove i bambini vanno in moto, volano con l'elicasco e gli oggetti di casa parlano e si muovono. Entusiasta decide di rimanere lì. A poco a poco però scopre che i blu hanno strane regole; per esempio è proibito correre, piangere, ridere e dare baci. Mangiare è considerato maleducato e la cacca fuori moda, da evitare nutrendosi di pillole blu.
Non ci sono animali perché la blupol li ha tutti catturati ed eliminati convinta che portino malattie. Ma qualcosa non torna; di notte Mattia sente abbaiare e miagolare e a scuola conosce Mariblù, una ragazzina che da i baci e mangia cioccolata; fa parte di un'associazione segreta, il Mangiogrup, che sta organizzando una rivolta contro le regole blu e ha bisogno assolutamente dell’aiuto di un terrestre.
"Il pianeta senza baci" è scritto per i piccoli terrestri, ma si rivolge anche agli adulti che, abbagliati dal mito del progresso, perdono di vista il diritto dei bambini ad essere bambini e dei grandi ad essere liberi, colorati ed emozionati.
L'autore
Andrea Bouchard è nato a Milano e vive a Roma. È maestro elementare e autore di canzoni e spettacoli teatrali per bambini. Dal 2008 scrive narrativa per ragazzi, incontrando l'entusiasmo dei piccoli lettori. Acqua Dolce (Salani 2008) vince il Premio biblioteche di Roma 2010 ed è alla sesta edizione; Magica amicizia (Salani 2011) è finalista del Premio Bancarellino 2012 ed è alla terza edizione. www.acquadolcedolce.info
Andrea Bouchard, Il pianeta senza baci (e senza bici), Salani, 120 pagg. Euro 13, ebook (DRM Adobe) Euro 9,99
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