Arriva da New York, dove è anche ambientato, il corto From the future with love. Si potrebbe definire un Robocop spogliato della componente eroica, anzi pienamente distopico. Bisognerà però attendere gli ulteriori sviluppi che ha in mente K-Michel Parandi, ideatore, sceneggiatore e regista del corto. Perché diciamolo subito, il progetto si è già trasformato in qualcosa di ben più grande.
Concluso nell'aprile di quest'anno e caricato su Vimeo appena quattro mesi fa, ha subito attirato l'attenzione per i suoi punti di forza: in dodici minuti crea un universo di finzione convincente e dal forte impatto visivo. L'investimento non deve essere stato indifferente. E infatti il corto si accosta più a un teaser di una serie televisiva pronta per il lancio che al tipico progetto "fan made" o comunque realizzato con pochi mezzi. I costumi, gli effetti speciali, la regia, la sceneggiatura: ogni aspetto di From the future with love indica che è il frutto di un promettente team di professionisti. Pensare che Parandi non ha esperienze pregresse, se non un corto del 2005 intitolato Minuit 14.
A confermare tale impressione è la struttura stessa del corto. Più che raccontare una storia compiuta o comunque puntare a un cliff-hanger finale, mette in scena un trittico di storie che, per quanto auto-conclusive, lasciano aperta la porta a futuri sviluppi. Si preannuncia un thriller poliziesco con toni dark e a sfondo decisamente sci-fi, ambientato in un futuro distopico dove tutto ha un prezzo, compresa la sicurezza individuale. I poliziotti sono infatti dipendenti di vere e proprie corporazioni in concorrenza fra loro e sono per strada a tutela dei loro abbonati, purché abbiano sottoscritto un contratto adeguato alla circostanza.
Leggendo in rete si scopre che il regista ha già ricevuto proposte per ulteriori sviluppi sia nella direzione del grande schermo sia per realizzare una serie tv. E pare che entrambi le opzioni prevedano spin-off su altri media (videogioco in primis). Non capita spesso che si abbia il lusso della scelta. "Si tratta di percorrere la strada che ci consente di mantenere il pieno controllo creativo," commenta Paranti su Shortoftheweek.com. "L'istinto mi spinge a prediligire l'opzione lungometraggio con un videogioco da sviluppare come 'sidequel'. In tal modo, se riuscissi a dispiegare il pieno potenziale del mondo che abbiamo creato, potremmo anche dar seguito al progetto con una serie tv." Insomma, l'intenzione è non rinunciare a nulla. Vedremo cosa nascerà da From the future with love.
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