È nelle librerie Il male veniva dal mare (2013) di Giuseppe Conte, noto saggista, poeta e scrittore. Nel romanzo l'autore cambia registro e passa a un genere per lui nuovo: quello del noir miscelato con la fantascienza, toccando argomenti quali il degrado ambientale, la biogenetica, la violenza sulle donne, il confronto-scontro tra l'umano e il non umano, l'amore e il disamore, il potere e l'anarchia, la realtà e il mito.
Tutto inizia una mattina presto quando il giovane cronista Nyame Kumasi, mezzo italiano, mezzo ashanti, si reca sulla spiaggia a trovare Marlon, un personaggio, mezzo barbone, mezzo filosofo che vive in perfetta solitudine sulla spiaggia. L'uomo sta osservando qualcosa in terra sulla battigia. Nyame si accorge che è il corpo di una bella ragazza, giovane, scura di pelle. Morta, con una parte della faccia pesantemente deturpata, corrosa, smangiata.
Alzando gli occhi i due si accorgono che nel mare sono comparse macchie luminescenti che si spostano velocemente sul pelo dell'acqua tingendola di un colore tra il dorato e il rosso sangue. Una di questa macchie luminescenti si avvicina alla riva e Marlon entra in acqua rimanendone come ipnotizzato.
Viene avvertita la polizia. Il commissario Cavalleri porta i due uomini in centrale per interrogarli. Cade quasi subito l'ipotesi che la ragazza sia stata uccisa da qualche maniaco. Poco dopo viene trovato un altro cadavere di un'altra ragazza. Nyame, insieme a una studentessa di biologia, Asal Fortini, iniziano a indagare per loro conto su cosa contenga una supernave arrivata in contemporanea con l'arrivo di quelle che si è accertato essere meduse di una nuova specie, ma terrestre o aliena? Le loro indagini daranno una risposta sorprendente.
Un brano dal testo
«Ehi, Marlon.»
Il vecchio, inginocchiato sui sassi della spiaggia, non rispose. L'aria era ancora incerta tra il buio e la luce. Il cielo aveva un colore livido, sembrava fatto di un metallo scuro. Per questo Nyame aveva visto Marlon soltanto quando vi era finito quasi sopra.
Si fermò di fianco a lui.
Allora vide anche il resto.
Un corpo completamente nudo era riverso su quei ciottoli a pochi passi dall'acqua. Le gambe erano una sull'altra e piegate in avanti, e anche il busto era curvato su se stesso, le braccia parallele, la testa inclinata sin quasi a toccare le ginocchia.
Nyame respirò profondamente, retrocesse di qualche passo. Era certo di essere di fronte a un cadavere, quella posizione prenatale lo fece rabbrividire ma non l’ingannò.
L'autore
Giuseppe Conte, nato a Imperia nel 1945, ha pubblicato saggi (tra cui La metafora barocca, 1972, e Lettera ai disperati sulla primavera, 2006), raccolte di poesia (tra le altre L'Oceano e il Ragazzo, 1983, 2002 e Ferite e rifioriture, 2006, Premio Viareggio) e romanzi (tra cui Il terzo ufficiale, 2002, Premio Hemingway, La casa delle onde, 2005, Selezione Premio Strega, e L'adultera, 2008, Premio Manzoni). È autore di traduzioni, antologie, libretti d'opera, testi teatrali e ha collaborato a giornali e a programmi televisivi.
La quarta di copertina
Nizza, Baia degli Angeli, terzo decennio del XXI secolo. Nyamé Kumasi, un giovane cronista mezzo italiano e mezzo ashanti, e Marlon, un anziano senzatetto suo amico, scoprono sulla battigia il cadavere orribilmente deturpato di una giovane donna. Il commissario Cavallero, incaricato delle indagini, segue dapprima la pista del delitto a sfondo sessuale, ma nelle acque della Baia, dopo l’arrivo della meganave Sirena, compaiono muovendosi a velocità fulminea misteriose entità luminescenti, che si rivelano meduse di una specie sconosciuta. E quando un’altra ragazza viene rinvenuta morta sulla spiaggia, con tracce di veleno di medusa nel sangue, il commissario dichiara risolto il caso.
Per Nyamé e Asal Fortini, una studentessa di biologia ribelle a tutto e a tutti, quella soluzione del caso è solo apparente. Deve esserci dell’altro, qualcosa che supera l’evidenza. I due cominciano così una loro indagine che li metterà in contatto con inquietanti personaggi perduti nei labirinti del male, sino a una terribile rivelazione...
Giuseppe Conte, Il male veniva dal mare (2013)
Longanesi, collana La Gaja Scienza 1104, pagg. 440, euro 18,80
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