La Mondadori ha pubblicato il romanzo The Hungry City (Mortal Machine, 2001) dello scrittore Philip Reeve. È il primo titolo di una serie conosciuta come Mortal Engines Quartet e anche come Hungry City Chronicles. La serie è composta da Mortal Engines/The Hungry City (già Macchine Mortali, 2004), Predator's Gold (Freya delle lande di ghiaccio, 2004), Infernal Devices (2005) e A Darkling Plain (2006). Vi è poi la serie prequel Fever Crumb, molto più recente che conta per ora tre titoli: Fever Crumb (2009); A Web of Air (2010); Scrivener's Moon (2011). The Hungry City ora in libreria è la riedizione di quel Macchine mortali pubblicato nel 2004; a suo tempo la pubblicazione della serie si fermò con l'uscita del secondo titolo: Freya delle lande di ghiaccio.
Il romanzo si svolge sul nostro pianeta in un lontano futuro, un pianeta devastato da molti fattori, ma anche da quella che è conosciuta come la "guerra dei sessanta minuti". In seguito a tutto ciò un genio di nome Nikolas Quirke ha progettato un sistema (il "darwinismo urbano") in cui le città sono state trasformate in enormi veicoli. Sono così nate le "città trazioniste".
Non esistono più nazioni, il mondo non offre praticamente più nulla e le città vanno a caccia di altre città. E la città di Londra è una delle più forti e aggressive. Formata a più livelli (in basso tra i fumi del motori e altri disagi, le classi povere) in alto i potenti, fra cui i capi delle quattro gilde: gli Ingegneri, responsabili della manutenzione delle macchine; gli Storici, responsabili della raccolta e conservazione della Vecchia Tecnologia, capeggiati da Thaddeus Valentine; i Navigatori, responsabili del governo della città; e infine i Commercianti, incaricati di gestire l'economia di Londra.
In questa storia particolare conosciamo il protagonista, un ragazzino orfano di quindici anni: Tom Natsworthy, apprendista storico. Per un caso fortuito riesce a sventare un attentato mortale contro Valentine, il capo degli Storici. L'attentatrice è una ragazza che ha il volto sfigurato, si chiama Hester. Nella lotta i due non si avvedono di essere molto vicini al bordo della città e così cadono fuori e si trovano spersi in una pianura desolata e pericolosa.
Da quel momento i due dovranno affrontare pericoli di ogni tipo. Tom verrà a conoscere la storia della ragazza, il motivo del suo attentato e molte altre verità incredibili. Un romanzo fantasioso, pieno di dettagli meravigliosi e di personaggi particolari.
L'autore
Philip Reeve, nato a Brighton nel 1966, ha iniziato a scrivere storie da quando aveva cinque anni. Ha lavorato come libraio e come illustratore, fino a quando non ha deciso di dedicarsi completamente alla scrittura. Ha conquistato il pubblico con il suo romanzo d'esordio, Macchine mortali (Mondadori 2004). Da allora ha riscosso grande successo, aggiudicandosi premi prestigiosi come la Carnegie Medal, il Guardian Children's Fiction Prize, lo Smarties Book Prize e il Blue Peter Award. Con Mondadori ha pubblicato anche Freya delle Lande di Ghiaccio (2005), il seguito di Macchine mortali.
La quarta di copertina
Tom, giovane Apprendista Storico di Terza Classe, lavora nel museo di Londra, una delle città più potenti. Un caso fortuito porta il ragazzo a sventare il piano omicida di Hester, una giovane orribilmente sfigurata che attenta alla vita del capo della Corporazione degli Storici, l'archeologo Valentine. Prima che la misteriosa ragazza precipiti nel nulla del selvaggio Territorio Esterno, Tom riesce a farsi rivelare la sua identità.
Ma, da quel momento, da eroe si trasforma in preda.
Philip Reeve, The Hungry City (Mortal Machines, 2001)
Traduzione Maria Bastanzetti
Mondadori, collana Chrysalide, pagg. 327
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