La Fase 2 della Marvel galoppa verso il suo punto cruciale e un po' per volta vanno a prendere forma i pezzi del puzzle che porteranno a The Avengers 2.
Captain America: The Winter Soldier ha ufficialmente iniziato le riprese e nel frattempo il cast di Guardians of the Galaxy va consolidandosi con volti noti e di culto.
Per prima era arrivata la notizia che il cattivo di turno (o più probabilmente uno dei cattivi), aveva un volto: Lee Pace, che in rete viene ricordato per Lo Hobbit, ma che noi preferiamo lasciare nell'immaginario della sottovalutata (e incompleta) Pushing Daisies nel ruolo del Piemaker. Pace viene indicato solo come vilain, ma il nome viene tenuto segreto, anche se non essendo probabile che incarni Thanos, viene spontaneo immaginare che i Guardiani dovranno affrontare ben più di un solo avversario.
Questo anche perché si scopre in questi giorni che Pace non si scontrerà da solo con i difensori della galassia, ma avrà una socia d'eccezione, ovvero la bravissima Karen Gillan, ex Amy Pond di Doctor Who.
Anche nel suo caso la Marvel si guarda bene dal dare un nome al suo personaggio, ma nel frattempo, scopriamo anche due nomi che faranno la loro comparsa dall'altra parte della barricata:
Prima è arrivato John C. Reilly, fresco del successo (quantomeno la sua voce) di Ralph Spaccatutto, il cui personaggio ha un nome e una ruolo ben definito: sarà infatti Rhomann Dey della Nova Corp, un'organizzazione paramilitare galattica. In rete viene definito come una sorta di agente Coulson spaziale (almeno nel film), visto anche che il suo personaggio funge da collegamento con lo SHIELD.
Ed esattamente come nell'organizzazione segreta di cui sopra, anche Dey ha un capo di tutto rispetto, in questo caso nientemeno che Glenn Close, che in pratica avrà il ruolo corrispettivo di Nick Fury, solo un po' al di fuori dell'atmosfera terrestre.
Caso a parte è quello di Michael Rooker: l'ex attore di The Walking Dead doveva in origine dare la voce al personaggio (in computer grafica) di Rocket Raccoon, ma il regista James Gunn deve aver deciso che il solo apporto vocale non era sufficiente, visto che gli ha invece dato il ruolo di Yondu Udonta, che da solo è in grado di portarsi dietro un bel paradosso temporale. Udonta infatti è uno dei membri originali dei Guardians datati 1969, i quali però operavano intorno all'anno 3000 (più o meno), mentre i guardiani del film vivono nel nostro periodo storico. È in arrivo un avvertimento dal futuro?
Il cast si è ulteriormente ingrandito con l'ultimo nuovo arrivo di rilievo: Benicio Del Toro è infatti entrato a far parte del già nutrito gruppo di personaggi, il suo ruolo è ben lungi dall'essere rivelato, ma si sa che sarà uno dei protagonisti e che ha firmato un accordo per più film.
La voce di Rocket raccon? Thanos? Resta ancora da scoprire.
Infine, si sta ancora cercando un ruolo chiave, quello del compagno di Squadra di Dey, per il quale la Marvel sta trattando con nomi come Hugh Laurie, Alan Rickman e Ken Watanabe (Batman Begins, Inception).
E tutti loro vanno a unirsi ai Guardiani del titolo, composti da: Chris Pratt/Star lord, Dave Bautista/Drax e Zoe Saldana (ancora in trattative)/Gamora, la quale si porta appresso una gigantesca connessione con Thanos, atteso cattivo di The Avengers 2.
Guardians of the Galaxy è previsto in uscita l'1 agosto 2014.
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