In un articolo di Entertainment Weekly si ipotizzava che la CW avesse aver risparmiato il budget di anno per potersi permettere il finale di stagione di Supernatural e Arrow. Sicuramente, visto il tono cinematografico e gli eventi che si susseguono in soli quaranta minuti, il finale di Arrow ha alzato di molto le aspettative dei fan, e ovviamente è stato interpellato da praticamente chiunque il titolare della serie, ovvero Stephen Amell, per farsi raccontare qualcosa sugli eventi che prenderanno forma dal primo episodio della stagione due.
Siccome quanto segue contiene spoiler anche sul finale di stagione, proseguite a vostro rischio e pericolo.
"All'inizio della stagione ritroveremo i vari personaggi divisi tra di loro. Nel caso di Oliver, sarà letteralmente diviso perché si troverà altrove e non a Starling City." Uno dei punti chiave del finale è stata la scomparsa di Tommy (Colin Donnell), anche perché agli occhi di tutti sembrava candidato a riprendere il tono del Lex Luthor di Smallville: "Oliver non prenderà bene la sua morte. Il motivo per cui è un vigilante è venuto a mancare. La lista è essenzialmente obsoleta, i Glades sono parzialmente distrutti, Malcom Merlyn (John Barrowman) è stato fermato. Perché torni a indossare l'hood, come lo chiamano a Starling City, dovrà trovare un ottimo motivo".
Mark Guggenheim, produttore esecutivo del telefilm, racconta: "Nella prossima stagione avremo due cattivi e saranno due nomi riconoscibili per i fan del fumetto. In pratica divideremo in due le identità di Merlyn: uno più simile a Malcom e uno vicino all'arciere oscuro."
Colton Haynes, ovvero il volto di Roy Harper, aggiunge che non arriverano solo i cattivi. "Alcuni dei più importanti personaggi del mondo DC Comics arriveranno a Starling City e formeranno anche una squadra." Questa frase è bastata per scatenare la fantasia dei fan: sta parlando di una Justice League televisiva o solo dei prossimi, per così dire, mantelli che verranno indossati da Roy (ovvero Red Arrow) e Thea, che viene sempre chiamata Speedy dal fratello, come il soprannome della spalla di Green Arrow nel fumetto?
Haynes aggiunge poi un indizio criptico relativamente all'ultima scena in cui vediamo i due insieme mentre si fermano ad aiutare le vittime del terremoto: "Hanno tagliato in fase di montaggio un'intera scena che avrebbe svelato troppo, avrebbe indicato chiaramente il percorso che avrebbe scelto Thea, o quello di Roy. Ma non hanno voluto anticipare nulla."
Guggenheim si spinge poi fino alla seconda isola più famosa della televisione moderna: "La domanda della prima stagione era Cosa è successo a Oliver sull'isola? Quella della seconda sarà Cosa è successo a Slade Wilson (Manu Bennett) sull'isola?".
Come è ovvio che sia, i problemi sentimentali non mancheranno, come racconta Amell: "Io credo che sia stato lanciato un grosso segnale di allarme a Oliver rispetto ad avere relazioni con chiunque: se Sara è stata un grosso ostacolo tra Laurel (Katie Cassidy) e lui, immaginatevi cosa possa rappresentare Tommy".
Amell conclude dicendo: "C'è un motivo se non lo chiamiamo ancora Green Arrow: perché non è ancora quella persona. Quest'anno è stato un individuo vendicativo, testardo e miope, ma deve crescere, perché questo modo di fare non funziona. Ha avuto dei momenti di successo, ma alla fine ha fallito, deve diventare una versione migliore di se stesso".
Non vediamo l'ora di scoprire cosa sta succedendo a Starling City.
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