Star Trek Into Darkness è arrivato nei cinema di mezzo mondo e finora ha incassato 164 milioni di dollari. Dunque in pochi giorni ha già quasi recuperato i circa 190 milioni di dollari che Paramount e Skydance Productions hanno sborsato per produrlo.

In quattro giorni nelle sale nordamericane il secondo capitolo del nuovo corso firmato J.J. Abrams ha accumulato 84 milioni di dollari, un risultato in linea con quello del suo primo film quattro anni fa (86 milioni di dollari). Considerando l'inflazione e l'espansione nel frattempo avuta dalle sale Imax (nelle quali il biglietto è più costoso) sarebbe stato lecito aspettarsi qualcosa di più. Addirittura alcuni analisti avevano azzardato l'ipotesi che il film avrebbe potuto arrivare al traguardo goloso dei 100 milioni di dollari, cosa che evidentemente non è verificata.

Motivazioni? Da più parti è stato fatto notare che la competizione era fortissima. Non solo il fenomeno Iron Man 3, che continua a macinare incassi a un ritmo impressionante nonostante sia alla sua terza settimana nelle sale, ma anche l'esordio di The Great Gatsby, un titolo che è risultato molto più attraente per il pubblico femminile, infatti i dati mostrano che le donne hanno costituito solo il 36% del pubblico che è andato a vedere il nuovo Star Trek.

Non mancano comunque note positive. Sui mercati internazionali Into Darkness ha accumulato sinora 80 milioni di dollari e sembra attrarre più pubblico rispetto al suo predecessore. Messico e Russia ad esempio sono tra i paesi nei quali vi è stato un incremento sensibile di interesse. In media Into Darkness ha triplicato gli incassi se confrontato con il film del 2009 (considerando gli stessi giorni). Presto naturalmente per fare bilanci definitivi. L'ottimo responso da parte di chi lo ha visto (8.3/10 al momento il voto medio sull'Internet Movie Database) potrebbe portare a un passaparola positivo in grado di sostenere l'afflusso di pubblico nei prossimi giorni.

In Italia il film arriverà nelle sale il 12 giugno.