Due continenti, uno ricco e imperialista, l'altro ricco di ideali: una situazione che ci ricorda un po' - alla lontana - i due pianeti Urras e Anarres di Ursula Le Guin. Ma questa volta stiamo parlando di un romanzo italiano, Extraunione e la società degli uomini morti, opera dello scrittore esordiente Michele Raniero che con questo libro apre quella che nei progetti dovrebbe diventare una quadrilogia.

Sinossi

Ventidue anni. Quasi un quarto di secolo è passato da quel mattino in cui il presidente di Unione, Zivor Ullman, ha decretato la fine della guerra contro il continente Futura, ribattezzandolo ExtraUnione. Ventidue anni che hanno visto l’affermarsi assoluto di Unione sull’intero pianeta, e la consacrazione del potere di Ullman, di un uomo convinto d’essere un dio.

Eppure qualcosa è cambiato, all’improvviso, senza che nessuno potesse prevederlo.

Unione è stata attaccata e la sua capitale, Tzare, distrutta in un solo mattino. L’impero dominatore della terra si ritrova in ginocchio di fronte ad una potenza straniera sottovalutata, che ha tessuto il suo piano di conquista in silenzio, nell’ombra di un mondo in schiavitù, alla ricerca di vendetta.

Ma, forse, non tutto è perduto. Forse un’ultima speranza per Unione vive ancora, ma alberga proprio in quell’ExtraUnione sottomessa, comandata dalla Società degli Uomini Morti, da un’organizzazione clandestina nata nell’odio, che agogna la libertà perduta, che lotta per la rinascita di Futura.

Il compito che il fato riserva al tenente Met Roustin, un giovane soldato di Unione, è arduo e senza precedenti. Egli combatterà per respingere l’invasione del suo mondo, e lo farà tentando di agire da anello di congiunzione fra le due realtà, fra Unione ed ExtraUnione, tra il dominatore in ginocchio e il sottomesso desideroso di rivalsa, cercando di formare una disperata alleanza fra quei due mondi opposti che, a causa dello strano disegno del Destino, sono entrambi suoi. 

È una corsa contro il tempo, prima che Unione cada definitivamente, trascinando nella polvere anche ExtraUnione, prima che l’intero pianeta paghi le colpe di un solo uomo.

L'autore

Michele Raniero è nato nel 1991 a Rivoli, in provincia di Torino, e vive a Orbassano. Frequenta il terzo anno della Facoltà di Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Torino. ExtraUnione e La Società degli Uomini Morti è il primo romanzo di una tetralogia ambientata nel futuristico mondo di ExtraUnione, pubblicata dall'editore il Ciliegio.

Michele Raniero,  ExtraUnione e La Società degli Uomini Morti, Il Ciliegio, pagg. 228, euro 16