Negli ultimi anni sta prendendo forma una moda del tutto inedita: il ritorno di serie cancellate, che sia online o su altri network. Ad aprire le danze, in tempi recenti, è stata Netflix, preparando il ritorno della sit-com di culto Arrested Development, per poi arrivare all'incredibile evento Veronica Mars, più di cinque milioni di dollari raccolti in un mese su Kickstarter per realizzare un film basato sulla serie tv. 

Motivo per cui i maggiori autori di serie tv hanno cominciato a guardarsi intorno cercando nuove strade per le loro serie chiuse prematuramente, come Bryan Fuller per Pushing Daisies. Ora è il turno di un'altra serie caduta sul campo di battaglia televisivo, quella Heroes che per quattro stagioni aveva vissuto grandi momenti, ma anche dato grandi delusioni ai fan.

In questo caso è Microsoft, o meglio MSN, che sta lavorando sulla possibilità di far rinascere il telefilm come parte del suo canale online dedicato alla Xbox, cosa accaduta pochi anni fa con la sit-com The Guild, creata dalla bravissima Felicia Day e poi acquisita in esclusiva dalla stessa MSN.

Ovviamente si tratta di una fase esplorativa, per cui chissà quali saranno le reali chance di un ritorno di Heroes, ma si sa già che il piano sarebbe eventualmente di introdurre un cast completamente nuovo (e più giovane), con i cameo dei protagonisti originali sulla base delle loro disponibilità, visto che per esempio Haiden Panettiere è impegnata sul set del telefilm Nashville e Milo Ventimiglia ha da poco cominciato la webseries Chosen.

Per MSN l'idea è di seguire le orme proprio di Netflix, che ha dimostrato un semplice quando inesorabile assunto: i fan delle serie tv si stanno spostando su forme di fruizione più indipendenti rispetto al rigido palinsesto televisivo, per questo motivo è stata messa a capo della Xbox Entertainment Studios l'ex presidente della CBS Nancy Tellem e a capo della produzione esecutiva Jada Miranda, precedentemente a capo della sezione sviluppo della NBC.

Se il progetto prenderà consistenza, rappresenterà il segnale che la fine prematura della programmazione televisiva non sarà l'ultima parola per i telefilm cancellati bruscamente.