Vivere la propria adolescenza ai margini della società, scavando nei mari di rifiuti in cerca di oggetti utili e rivendibili. Essere innamorato di una donna bellissima e irraggiungibile, osservarla ogni giorno di nascosto, riempiendosi la testa di sogni. Poi, un giorno, vedere la donna amata essere uccisa brutalmente, smembrata, vilipesa. E da quel momento dedicare la propria vita a una missione, quella di riuscire, un giorno, a riportarla in vita.
Il romanzo si intitola Livido, ed è l'opera vincitrice della quarta edizione del Premio Odissea. L'autore è Francesco Verso, venuto alla ribalta con la vittoria al Premio Urania col romanzo e-Doll, premio al quale era già stato finalista l'anno prima col l'altro romanzo, poi uscito dall'editore Diversa Sintonia, Antidoti umani.
Da quel momento Verso ha fatto passi da gigante dedicandosi al mestiere di scrittore con tutto l'impegno, lasciando il lavoro e dedicandosi solo alla scrittura. E la differenza tra e-Doll e Livido, l'evoluzione dello stile, è chiaramente visibile. Livido è un romanzo maturo, leggibile a più livelli, una storia emozionante che trascina il lettore come una sorta di Conte di Montecristo o di Tigre della notte, una riflessione sulla natura umana di fronte agli interrogatici posti da postumanesimo e transumanesimo, una ricerca, un viaggio come quello di un novello Ulisse in un mondo così simile e così diverso dal nostro.
Il libro è già disponibile in versione ebook per lettori ebook in formato epub, per Amazon Kindle e per iBooks su Apple iPad, ed è preacquistabile (sarà spedito la prossima settimana) sul Delos Store. Sarà disponibile a Torino al Salone del Libro; sempre a Torino Verso terrà tre presentazioni, giovesì 16 al Mu.Fant - Museo della Fantascienza, Via Luini 195 10100 - Torino, venerdì 17 alla Libreria Belgravia, Via Vicoforte 14/d 10139 - Torino, e sabato 18 allo stand Delos Books (padiglione 2, stand N109) al Salone del Libro, nel pomeriggio. In giugno arriverà anche in tutte le librerie.
La quarta di copertina
Peter Pains è un "trashformer", un ragazzo di strada che vive cercando oggetti di valore nel kipple, il mare dei rifiuti che sommerge ormai intere porzioni di territorio. È disabile a causa di un incidente, ma questo non gli impedisce di avere un sogno: Alba, una bellissima ragazza che lavora nel suo quartiere e che lui si accontenta di sognare da lontano.
Ma Alba non è come lui: è nexumana, una persona la cui mente è stata caricata su un supporto informatico e il cui corpo è interamente artificiale.
La vita di Peter Pains cambia un drammatico giorno quando la gang di teppisti guidata da suo fratello, che odia i nexumani, rapisce Alba e la fa barbaramente a pezzi.
Da quel momento Peter Pains avrà due soli obiettivi: recuperare tutti i pezzi per ricostruire la sua amata Alba.
E la vendetta.
L'autore
Francesco Verso (nato nel 1973 a Bologna) è uno dei più interessanti autori della nuova generazione italiana del fantastico. Già finalista del 2004 con Antidoti umani, nel 2009 ha vinto il premio Urania Mondadori con il romanzo e-Doll e ora con Livido aggiunge al suo palmares anche il premio Odissea. Suoi racconti sono apparsi sulle riviste Robot, edita da Delos Books, iComics per i tipi di Kawama e NeXT. Il racconto in ebook Sogno di un futuro di mezza estate è ai primi posti di vendita su Amazon.it nel genere fantastico. Vive a Roma, con la moglie Elena e la figlia Sofia.
Francesco Verso, Livido, Odissea Delos Books, pagg. 252, Euro 12,80; ebook euro 4,90.
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