Il 2006 è stato l’anno del primo festival steampunk in assoluto, il SalonCon, una convention steampunk/vittoriana. Da allora un numero sempre crescente di convention e festival a tema si è diffuso in tutto il mondo, con eventi come lo Steamcon (Washington), a Steampunk World’s Fair (New Jersey) il World Steam Expo (Michigan) e il Weekend at the Asylum (Inghilterra).

Anche in Italia un numero sempre maggiore di artisti è stato influenzato da questa corrente, un festival che celebrasse tutto questo non poteva quindi mancare. Steampact, il primo festival steampunk italiano, con la partecipazione dei maggiori rappresentanti della scena italiana ed internazionale, già si prospetta come uno dei più innovativi della sua categoria.

Steampact, il cui nome nasce dall’unione delle parole steampunk e impact (impatto), a simboleggiare la forza creativa di questo movimento, si terrà al Casale della Cervelletta a Roma, nel weekend di Pasqua sabato 30 e domenica 31 marzo.

Alcune aree dedicate alle conferenze ospiteranno autori di romanzi a tema, provenienti da tutta Italia, che presenteranno i loro ultimi lavori, sarà inoltre possibile assistere a sfilate di creazioni sartoriali in stile steampunk, proiezioni, presentazioni di videogiochi e rappresentazioni di teatro sperimentale.

Per coinvolgere ulteriormente il pubblico, sono previsti diversi concorsi che verranno annunciati tramite il sito internet nei prossimi giorni.

Sarà allestita un’area dedicata a stand di artigiani e artisti che producono lavori di ispirazione steampunk.

Ci sarà inoltre musica e diverse band presenteranno alcune anteprime assolute, e all’interno del festival verranno inoltre effettuate le riprese per il primo video musicale dei Poison Garden.

Ospiti

Dario Tonani. Scrittore di punta della fantascienza italiana, presenterà il volume Mondo9, edito da Delos Books

Esuli Alcabhiti. I maggiori rappresentanti dello steampunk italiano nel mondo, saranno ospiti attivi dell’evento, coinvolgendo il pubblico con set fotografici e intrattenimento.

Alessio Brugnoli. Autore di testi sulla teoria del caos e sul marketing e curatore d’arte. Presenterà il suo primo romanzo, Il Canto Oscuro, vincitore del premio Kipple 2011.

Augusto Chiarle. Scrittore, illustratore e musicista, presenterà il seguito della sua

trilogia Le Ombre di Marte.

Dixidiasoft. Software house italiana, futura promessa nel campo videoludico e creatrice di un innovativo motore grafico. Presenterà in anteprima il videogioco, di ambientazione steampunk, “Steampunk League”.

Andrea Falaschi. Artista poliedrico che spazia dalla scrittura alla scultura, presenterà la sua mostra itinerante La Piccola Bottega degli Orrori oltre al suo nuovo libro Le Cronache di Ferro

MuaMe Couture. Marchio della stilista Micol Notarianni, sarta, cartamodellista, costumista, attualmente impegnata con la rappresentazione teatrale del Macbeth di Shakespeare.

Edizioni Scudo. Casa editrice italiana specializzata in fantascienza e fantasy, proporrà una selezione delle loro pubblicazioni, tra cui la linea di romanzi erotici fantasy.

Poison Garden. La prima band di musica neo-steampunk italiana, caratterizzata dalla voce della leader femminile Madame Anais Noir.

Emanuela Valentini. Scrittrice emergente, collabora con la rivista Speachless e presenterà il suo nuovo libro Ophelia e le Officine del Tempo

Pink Absinth. Cover band romana tutta al femminile, divertiranno e faranno cantare il pubblico con il loro spettacolo che ripercorre le orme del rock.

Eventi

Concorso di illustrazione: Dreams of Steam in collaborazione con il gruppo musicale Poison Garden, l’illustrazione più bella verrà premiata e utilizzata come copertina del primo album della band.

Sfilata di moda: Micol Notarianni presenterà il suo marchio MuaMe con una sfilata di creazioni a tema steampunk e vittoriano, mostrando pezzi unici che saranno indossati dal gruppo Esuli Alcabhiti. 

Concerti live: Poison Garden, Pink Absinth.

Mostre d’arte: La piccola bottega degli orrori di Andrea Falaschi. 

Degustazione di whisky ed assenzio: Marche selezionate di liquori per deliziare anche i palati più raffinati. 

Rappresentazioni teatrali: L’associazione culturale Arco di Artemide, in collaborazione con Pagan Pride Italia, condurrà nelle oscure segrete di un antico processo per stregoneria.

Salotto letterario: A cura e di Emanuela Valentini, con la collaborazione di Monica Serra, Filomena Cecere e Cristina Caparrelli.

Degustazione di the e pasticceria: The inglesi ed indiani, accompagnati da sfiziose dolcezze.

Concorso di Outfit: Become the Game: La software house Dixidiasoft per promuovere il gioco “Steampunk League” ha indetto un concorso dedicato all’immagine e allo stile. Il creatore dell’abito più particolare ed evocativo sarà inserito all’interno del videogame come personaggio che i giocatori potranno incontrare e riconoscere durante lo svolgimento del gioco.

La sede

Arroccato su una rupe tufacea a controllo delle antiche vie Collatina e Prenestina e della Valle dell’Aniene, il Casale della Cervelletta emerge con la sua alta torre medievale circondata da massicci corpi di fabbrica.

La tenuta della Cervelletta era un vasto fondo medievale di proprietà ecclesiastica, che fu prima del monastero di S. Tommaso in Formis (bolla di Innocenzo III del 1202) con la denominazione di Casale sancti loci, poi della Basilica Lateranense ed in seguito della Basilica di S. Lorenzo fuori le mura.

Nel XVI secolo il fondo venne rilevato dalla famiglia Sforza che lo tenne sino al 1628, quando venne acquistato dal Cardinale Scipione Borghese; a questa famiglia si deve la trasformazione del casale in elegante residenza di campagna e lo sviluppo della sua parte produttiva. Proprio nel corso del XVII secolo, nelle piante del Catasto Alessandrino, la tenuta compare con il nome con cui è oggi nota di Casale della Cervelletta, che, secondo alcuni studiosi, potrebbe derivare dalla corruzione del termine cervaretto (da cui Cervarettae quindi Cervelletta), derivante dalla presenza nel territorio di riserve di cervi o dal latino acervus (cumulo) per la presenza delle vicine cave romane (Tor Cervara), dove si creavano imponenti cumuli dagli scarti di lavorazione ed estrazione del tufo. Nel 1835 il fondo passò alla famiglia Salviati, che realizzò la bonifica del territorio colpito dalla malaria. Il complesso della Cervelletta oggi si presenta come una struttura composita, frutto di stratificazioni secolari ed insieme delle trasformazioni funzionali che ha subito: da sistema fortificato a centro direzionale di una vasta tenuta agricola ed ancora a dimora signorile.

La struttura è costituita da un corpo centrale voluto dai Borghese, il cui stemma di famiglia campeggiava sino al 1950 sulla finestra centrale del piano superiore; l’accesso al casale avviene attraverso un elegante portale che immette in un portico, il quale a sua volta conduce agli ambienti residenziali e, attraverso un cortile interno,

agli spazi di servizio con le stalle ed i fienili.

Nel piano nobile è un salone con camino, sul quale è dipinto lo stemma della famiglia Salviati; degna di nota è anche l’ampia loggia coperta, caratterizzata da due grandi aperture ad arco. La torre medievale (XII sec.), coronata da merlatura guelfa, è di notevole altezza (circa 30 metri) e presenta resti di feritoie e di mensole di sostegno dei ballatoi, ad indicare l’originaria funzione giurisdizionale e di vedetta.