Qualche dubbio, invece, la scrittrice l’ha avuta sulla scelta dell’attrice principale, Saoirse Ronan: “Pensavo fosse troppo giovane, – ha ammesso la Meyer - mi ero sempre immaginata il personaggio come una ragazza tra i 25 e i 30 anni. Osservandola in Hannah però cambiai idea. Lei era in grado di fare qualsiasi cosa e noi stavamo cercando un’attrice che potesse interpretare due ruoli davvero diversi. Melanie rappresenta l’azione e la resistenza, Wanda raffigura l’Anima pacifica che irradia calma e gentilezza”.La ricerca di un modo per differenziare due personaggi che vivono nello stesso corpo è iniziata con la costruzione di una voce per ciascuno di loro. “Saoirse è irlandese e ha dovuto recitare con due differenti accenti americani, uno leggermente del Sud Louisiana e uno più generico, - ha spiegato Niccol. - Dall'altro lato Wanda è "nuova" al linguaggio, così come al nostro pianeta. Inizialmente parla in maniera abbastanza formale, poi impara dalla sua ospite umana l'ironia e il sarcasmo oltre all'abilità a mentire”. Per quasi tutto il film sentiamo solo la voce di Melanie mentre porta avanti un dialogo interiore con Wanda, che controlla il suo corpo.

La Meyer è convinta che il pubblico rimarrà meravigliato dall'equilibrio e dalla sensibilità recitativa di Ronan. “Spero che molte persone la vedano interpretare questo ruolo, - ha affermato l'autrice. - È eccitante immaginare come la sua carriera andrà avanti nei prossimi anni. Non vedo l’ora di scoprire quale sarà il suo prossimo film”.