Sono un musicista dell'arte inconscia. Forse ancora ignorate questa interessante forma di espressività. Per essere un vero compositore dell'inconscio occorrono doti innate, ma potete sperare che con esercizio e pazienza anche voi riuscirete a creare qualcosa di ascoltabile, se non di autenticamente artistico. Ad ogni modo è un'arte molto liberatoria. Io non sono mai andato a scuola: con l'Abolizione Scolastica del 2023, la mia cultura viene dalle memorie mentali cui accedo, traendone tutte le notizie di cui ho bisogno. Abolita la scuola, ciascuno si arrangia da sé dovendo essere uno "studioso di se stesso", come ha acutamente osservato il nostro capo di governo. Il mio apparecchietto psicomusicale traduce in suoni tutto quanto accade nel mio cervello: le infinitesimali correnti elettriche, i pensieri più diversi, sentimenti, sensazioni, tutto si trasforma in materiali sonori secondo codici ben definiti, e può uscirne l'opera d'arte. Cosa volete che dica, evidentemente ho un cervello particolarmente "melogenico": i suoni che emette, e riascolto, sono decisamente originali, complessi, rilassanti, ma talora anche inquietanti e catastrofici. Ad ogni modo "questa musica si amalgama in un tutto coerente e originale" – così ha scritto di me il noto critico psicomusicale Fallhopper – e fa di me un grande artista inconscio.
Vorrei tanto che ascoltaste i miei suoni, non hanno eguali. Restereste conquistati, ammaliati, ipnotizzati. Prezzi modici. Un mio grande amico, scultore, ha imparato a memoria molte mie psicosinfonie. Lui è uno psicoscultore: si collega nel solito modo, e un costoso apparecchio detto "modellatore" crea oggetti che nascono dalla decifrazione elettrica dei suoi impulsi cerebrali. Sono forme contorte, involute, complicatissime, talora enigmatiche, quasi pluridimensionali, e anch'esse calamitano l'attenzione per una loro facoltà ipnotica: un successo strepitoso! Lui è ricchissimo - quasi quanto me - e al momento ha tre mogli.
Sapete? Ho anche un amico autore di psicoromanzi. Qui in effetti la cosa di fa più ardua, perché un'arte di "panorami psichici" può essere felicemente musicale o scultorea, perfino poetica, ma difficilmente romanzesca. I suoi libri infatti vendono male e pochi ammettono di capirli. Pure, tanti psicocritici letterari li hanno lodati. Io sinceramente li trovavo un guazzabuglio di lettere, pagine stracciate, segni strani e parole insensate: ma infine li ho compresi, è proprio questo il suo tratto distintivo, la sua assoluta originalità che lo rende unico e gli ha valso un Nobel per la Scrittura Inconscia. Significa che il senso lo deve trovare il lettore: altrimenti è un incolto, o non è capace di leggere in sé e quindi neanche negli altri.
Complessa l'arte moderna, lo so. Ma intuitiva. Tutti possono capirla, o se non altro sentirsi "sul punto di capirla". Dovreste sforzarvi un tantino...
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