In un futuro non troppo lontano, la Terra è occupata da alieni in cerca di un oggetto: una sfera che contiene una fonte infinita di energia. Il manufatto finisce fra le mani di un uomo della resistenza, il quale cercherà di liberare l'energia e sfruttarla per salvare l'umanità. Questa è in breve la trama di The Sphere, corto pubblicato da poco su Vimeo al termine di due anni di lavoro.
È la creazione di Nicholas Militello, art director che ha gestito, fra l’altro, l’apertura del Super Bowl n. 46. Costato circa tredicimila dollari, il corto è stato realizzato con reflex digitali per le riprese e un laptop (connesso nella nuvola a una serie di server) per gli effetti visivi e la post-produzione, avvalendosi della collaborazione di una serie di professionisti del settore, pescati online, per l’editing, la colonna sonora, la correzione dei colori.
Come sempre più spesso accade in questi casi, il corto è più che altro una vetrina per attirare attenzione e, in questo caso, formare una squadra di professionisti per futuri progetti, siano essi pubblicità o film. Dunque un vero e proprio investimento, che in alcuni casi può anche servire a raccogliere consigli e a migliorarsi.
Curiosando online in effetti si trova qualche critica costruttiva, soprattutto sulla parte tecnica. Per esempio alcuni commenti mettono il dito sulla non perfetta integrazione fra gli effetti virtuali (gli UFO in particolare) e il girato, evidenziando il fatto che spesso si nota come siano due piano sovrapposti e che sarebbe servito più lavoro sui colori per attenuare il distacco e anche per ammorbidire la tonalità che tende al verde.
Altri invece sottolineano i punti deboli della trama, come per esempio il fatto che nell'inseguimento in macchina i super-tecnologici alieni non riescano a inquadrare il bersaglio (e ci sono anche suggerimenti: si potrebbe spiegare la cosa con il fatto che la sfera di energia disturba i sensori alieni…). Insomma, pur con qualche critica, si parla di The Sphere in rete. E chissà che Militello non tenga conto delle osservazioni nello sviluppo del film, visto che ha già annunciato su vari blog di aver avviato il progetto.
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