Forse non tutti sanno che Barbarella, prima di diventare il mitico film di Roger Vadim del 1968 con una spettacolare Jane Fonda, era un fumetto francese, pubblicato tra il 1962 e il 1964. Quattro anni dopo compariva il film, poi una lunga attesa fino al 2004 per un musical sul personaggio, per poi vederlo scomparire dal mondo dello spettacolo.
Almeno fino a quest'anno, quando è stato annunciato ufficialmente il progetto di una serie tv, prodotta dal braccio americano della Gaumont e da Marta De Laurentiis, che in questo periodo è in piena attività anche con la realizzazione della serie tv Hannibal, che racconterà le origini del dottor Lecter e andrà in onda sulla NBC, dove probabilmente approderà anche Barbarella, almeno per il mercato Usa.
Ma l'aspetto più interessante di questo progetto sono i nomi coinvolti. Il regista chiamato a dirigere il pilot è Nicholas Winding Refn, venuto alla ribalta con il film Drive, un noir cupo ed esistenziale che lo ha lanciato insieme a Ryan Gosling.
Katie O'Connell è la produttrice della Gaumont americana, nonché ex produttrice della NBC. Ha raccontato che la scelta di un regista peculiare come Winding Refn è nata dopo l'incontro sul set di Only God Forgive, il nuovo film del regista, con il boss della Gaumont francese Christophe Riandee, che era rimasto colpito dal suo stile e lo ha coinvolto nel progetto: "La serie combinerà il tono e l'estetica dei film di Winding Refn con il materiale originale del fumetto" ha dichiarato la produttrice.
Altri due nomi molto interessanti sono poi stati chiamati a scrivere la sceneggiatura del pilot: Neil Purvis e Robert Wade, autori fissi della saga di James Bond da 007: Il mondo non basta, fino al recente Skyfall, che per stessa ammissione del regista Sam Mendes, deve molto al Batman di Christopher Nolan.
Robert Wade ha dichiarato a IGN: "Barbarella è una bella sfida, ma c'erano situazioni molto forti sia nel fumetto che nel film e noi vogliamo sottolinearle. Ma la fantascienza è grande quando è la metafora di qualcosa, del nostro mondo. È questa la nostra ambizione".
Visti i nomi coinvolti, appare chiaro che possiamo lasciare nel passato il tono leggero del film e immaginarci invece una serie si avvicini a Dark Knight Rises o persino ad Arrow della CW, che condivide l'idea di usare un personaggio dei fumetti in un contesto realistico.
Infine, la Connell aggiunge: "Non gireremo solo il pilot, ma realizzeremo direttamente tredici episodi. Siamo una casa di produzione internazionale, non siamo legati solo al mondo della programmazione americana".
Vi piace l'idea di una Dark Barbarella Rises? Nel frattempo, ecco un ricordo dei vecchi tempi.
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