“Lu, lo so che non sono stata una buona compagna, né per te né per lei. Sono un disastro, e lo so, e mi dispiace di avervi fatto soffrire. Non l’ho fatto apposta, ma questo è quello che sono, e quello che sono è un disastro, perciò ecco tutto.”“Ma se lascio fare a Marcela, la mia biografia diventa solo un elenco di vittorie. Be’, quelle ci dovranno essere, certo, ma vorrei che rimanessero le uniche cose da emulare. Non voglio che le ragazzine imitino la mia vita. Le mie imprese, quelle magari sì. Ma gli errori che ho commesso, ecco, quelli vorrei che li capissero, e che li evitassero, per non far male alle persone che amano.”“Mi fido di te, Lu. Non nascondere niente di quello che ti ho fatto, e non permettere che Marcela taccia su quello che ho fatto a lei. Non sarebbe giusto: né per te, né per lei, né per me, ma soprattutto non lo sarebbe per le ragazze che vi leggeranno e per le persone che queste ameranno da grandi. Se volete bene a me, pensate a loro.”“Ecco: adesso inizio a piangere, e questo non va bene, non va bene proprio per niente.”

“Io mi fermo qui, Lu. Da’ un bacio a Marcela da parte mia. Stalle vicino, se te la senti. Vi amo. Ti amo.”

“Ikarus, chiudo.”