JJ Abrams ama il segreto, il mistero, vuole che il pubblico arrivi in sala, o alla messa in onda televisiva, sapendo il meno possibile sulla storia, affinché possa ancora avere l'effetto sorpresa, qualcosa che decenni di spoiler hanno ormai cancellato dalla faccia della terra.
Ma in questi giorni, abbiamo scoperto che anche per lo sceneggiatore/produttore/regista esistono delle eccezioni, quando si smette di giocare e si deve fare qualcosa di più importante.
Daniel Craft, 41 anni, aveva ricevuto la diagnosi peggiore possibile poche settimane fa, un male non solo incurabile, ma che non gli lasciava molto tempo.
Eppure, in qualche modo aveva recuperato abbastanza energie per poter andare a una proiezione dello Hobbit, per un semplice motivo: poter vedere quell'anticipazione della durata di nove minuti di Star Trek into Darkness, solo per scoprire che non veniva proiettato nella sua zona.
Daniel amava il cinema ed era un grande fan di Star Trek e sapeva che non ci sarebbe stato quando il film sarebbe uscito nelle sale.
Fu così che gli amici e la moglie diedero vita a una pagina su Reddit, dove chiedevano che venisse esaudito l'ultimo desiderio di Daniel, poter vedere se non tutto il film, almeno i sospirati 9 minuti.
La community del sito si mosse, cercando in ogni modo di attirare l'attenzione della Paramount e della Bad Robot, fino al giorno in cui, ricevettero risposta: si, Daniel avrebbe avuto la possibilità di vedere la prima versione del film, anche se non ancora definitiva.
Paige, sua moglie, ricevette un messaggio personale da JJ Abrams e Damon Lindelof, in cui le dicevano che sarebbe stata contatta da un executive della Bad Robot.
Il giorno dopo, racconta il suo amico Grady "un executive bussò alla porta del loro appartamento con un dvd. Conteneva la prima versione del film. Paige e Daniel dovettero firmare qualcosa come 200 accordi di riservatezza, Paige fece i pop corn, Daniel si era riposato abbastanza da poter resistere tutto il tempo necessario, e finalmente videro il film. E fu un'esperienze incredibile."
Daniel se n'è andato venerdi scorso, lasciando dietro di sé un grande lascito: era infatti uno dei fondatori del New York Asian Film Festival.
Grady racconta che "Jackie Chan e Jet Li hanno avuto la possibilità di fare carriera in America perché Daniel aveva preso i diritti di film che ai distributori ufficiali non interessavano."
JJ Abrams non è nuovo a questo tipo di iniziative: nel 2008 contattò il professore universitario Randy Pausch (noto anche da noi per il libro L'ultima lezione), anche lui grande fan di Star Trek e affetto da un male incurabile, per offririgli un piccolo ruolo, con tanto di battuta, per il suo primo Star Trek, che potete vedere qui:
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