Hugo Weaving in Cloud Atlas
Hugo Weaving in Cloud Atlas
Dopo aver letto tutto il copione, Hugo Weaving ha forse trovato le parole migliori per riassumere il senso di quest’impresa: “È una storia che esige dai personaggi che agiscano con coraggio e fede, e questo vale non solo per gli attori, ma per tutti i presenti nella stanza. Realizzare questo film ha costantemente richiesto il nostro coraggio e la nostra fede”.Ma a Weaving è toccato anche la possibilità di interpretare un ruolo femminile, cosa insolita per un attore: “Fra tutti i ruoli, quello dell’infermiera Noakes ha rappresentato per me la sfida più grande e anche la più divertente”, ha affermato Weaving. “È una gorgone orribile che infantilizza e disprezza gli ospiti dell’istituto, ma è lei che è morta dentro. È rimasta nell’istituto per molti anni e credo che il posto le sia entrato nelle ossa”.A detta di tutti, girare questo film sarebbe stato il sogno di ogni attore. Ben Whishaw ha dichiarato, a tal proposito, che: “Mi ha ricordato il motivo per cui ho voluto recitare, e credo che valga anche per tutti gli altri. Di solito quando giri un film, a prescindere dalla parte che ti danno, rimani più o meno simile a te stesso, mentre l’istinto sarebbe sempre quello di trasformarti e questa è stata una straordinaria opportunità per farlo. È stato davvero liberatorio”.

Per alcuni forse più liberatorio che per altri. Hugh Grant ha osservato che: “Sono stato molto affascinato dalla storia, che è geniale, ma devo ammettere che avrei partecipato già solo per avere la possibilità di intepretare un capo cannibale che saccheggia e taglia gole. Non c’erano molti sgozzamenti in «Ragione e sentimento»”.

Due attrici orientali sono al loro debutto in una produzione occidentale. Stiamo parlando di Doona Bae, attrice, modella e fotografa sudcoreana e dell’attrice cinese Zhou Xun. Entrambe le attrici interpretano due cloni e per giunta sorelle: “Yoona e Sonmi non sono soddisfatte della loro vita. Hanno il loro modo di pensare e cominciano a credere che le cose non debbano essere per forza in un certo modo. Vogliono la libertà”, ha affermato l’attrice cinese Zhou, a proposito del ruolo che interpreta. “È Yoona – ha aggiunto la Bae  - che instilla in Sonmi la curiosità per il mondo umano. È come se la svegliasse, e la spingesse a pensare con la sua testa, ma è Chang, il primo purosangue ad essere gentile con lei, a mostrarle che lei ha una sua dignità”.