Twin Peaks, più del nome di un paese e più di una serie tv, è qualcosa di unico e irraggiungibile che molti telefilm hanno provato a sfidare negli anni senza poter raggiungere i suoi livelli di incredibile virtuosismo.
Forse pochi sanno che la serie andò in onda tra il 1990 e il 1991 sulla ABC, la stessa emittente che molto tempo dopo diede vita a un'altra serie di culto, ovvero Lost, e soprattutto che il finale della serie non era in realtà il gran finale, malgrado fosse in tono con lo stile della storia. Si trattava in realtà di un cliffhanger, destinato a essere portato avanti nella stagione tre.
Per questo ritorna in mente la frase più ricorrente degli sceneggiatori americani: la mia serie non è stata cancellata, è solo sospesa per un lungo periodo di tempo. La battuta in questo caso potrebbe descrivere la realtà, visto che il sito Screencrush assicura che ci sono manovre nell'ombra per riportare in vita Twin Peaks e scoprire finalmente "come sta Annie".
Come ricorderete, gli otto episodi che componevano la prima stagione avevano catturato l'attenzione del mondo intero, mentre il bizzarro agente dell'FBI Dale Cooper (un grande Kyle MacLachlan) arrivava nell'ancora più strano paesino chiamato Twin Peaks per investigare sulla morte di una ragazza che forse conoscete, si chiamava Laura Palmer (Sheryl Lee).
Risolto (per così dire) l'omicidio, la serie cominciò a navigare in acque basse per quanto riguarda gli indici di ascolto durante i ventidue episodi della stagione due, malgrado creativamente raggiungesse nuovi livelli di geniale assurdità. Purtroppo, mentre l'agente Cooper non si specchiava proprio bene in bagno, la ABC decideva per la cancellazione e la serie finiva nel grande club dei telefilm senza un degno finale, se si esclude il sottovalutato prequel cinematografico Fuoco cammina con me.
Ora, è un'altra emittente che sta pensando di fare ritorno a Twin Peaks: si tratta della NBC, emittente che sta faticosamente risalendo la china del quarto posto (su quattro) nella classifica dell'emittenti in chiaro più viste (la CW è troppo piccola per rientrare in quei parametri) e non solo, lo stesso David Lynch avrebbe partecipato a un incontro per definire le linee guida del possibile seguito.
Sì, perché incredibilmente l'emittente non sta pensando a un remake, ma a proseguire proprio da lì, da un agente Cooper posseduto da Bob (lo scomparso Frank Silva). Per primo è arrivato Marc Frost, co-creatore della serie, che in un'intervista a Scifinow, avrebbe detto che "un revival del telefilm è qualcosa a cui pensiamo da molto tempo e se decidessimo di andare avanti, avremmo un ricco tesoro da poter usare". Poi è arrivata la notizia dell'incontro tra i vertici NBC e David Lynch, il quale avrebbe le idee molto chiare su cosa vorrebbe realizzare e in più avrebbe il totale appoggio dell'emittente per la più totale libertà creativa.
Ed ecco quindi i punti salienti di cui si sarebbe discusso, secondo la più classica delle voci che vogliono restare anonime:
- la stagione tre sarà ambientata o poco dopo l'ultima scena o venticinque anni dopo;
- durante l'incontro Lynch era disponibile ad adottare un tono più semplice, ma gli executive si sono invece dichiarati più che aperti a riprendere lo stile inusuale dell'originale;
- Lynch vorrebbe riavere il cast al completo, per quanto possibile;
- nella stagione tre, avremo il Cooper buono ancora imprigionato nella stanza rossa, mentre il Cooper cattivo (posseduto da Bob) sarebbe in prigione per l'omicidio di due persone;
- una giovane reporter arriverebbe in città con l'intento di scoprire la verità dietro i segreti di Twin Peaks;
- Lynch vorrebbe ricreare la scena della stanza rossa così come si è vista nella stagione uno.
Voi che dite, vorreste vedere la stagione tre di Twin Peaks? Per rinfrescarvi la memoria, eccovi l'ultima scena dell'ultimo episodio.
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