Nelle librerie in questi giorni pre-natalizi troviamo Il cacciatore (2012), scritto da Giancarlo Genta, professore del Politecnico di Torino. In merito al romanzo la giornalista Silvia Rosa Brusin della Rai ha commentato: "Fantascienza sfrenata ma non troppo: nel libro Il cacciatore, il professor Genta ci regala le sue competenze di ingegnere aerospaziale: in quasi ogni pagina ci sono riferimenti a tecnologie possibili e non solo plausibili, e a scoperte autentiche che, negli ultimi anni, hanno aperto scenari fino a poco tempo fa impensabili".
L'autore
Il professore Giancarlo Genta è ordinario di Progettazione meccanica e costruzione di macchine al Politecnico di Torino. È autore di 15 libri didattici e divulgatici e di oltre 310 lavori scientifici che coprono la progettazione meccanica e aerospaziale, pubblicati su riviste o presentati a congressi. Inoltre è autore di Una culla troppo stretta, Paravia 2000, un libro ricco di informazioni sull'astronautica in cui Genta illustra perché ritiene che la Terra sia per l'uomo una "culla troppo stretta" e che il nostro destino sia nella colonizzazione dello spazio.
La quarta di copertina
I Replicatori si stanno avvicinando, ma nessuno sa cosa siano veramente.
I governi hanno incaricato degli avventurieri - i cacciatori - di fermare l'invasione, promettendo loro laute ricompense. Mike Edwards, tecnico di una sperduta stazione spaziale, sogna di combattere contro i Replicatori. L'incontro con un famoso cacciatore potrà cambiargli la vita e rendere il suo sogno realtà.
Si può trasformare Lulù, affascinante ragazza-robot, in un robot da guerra e usarlo per attaccare un Replicatore, la macchina immaginata da von Neumann capace di riprodursi all’infinito, colonizzare l’universo e distruggere ogni forma di vita? Mike ci riesce, e lo fa per amore, perché è invaghito di Lulù ma ama una umanissima Ann. Penetrato con la ex-Lulù nel ventre del Replicatore, ne prende il controllo. Sembra un happy end, invece...
Giancarlo Genta, Il cacciatore (2012)
Utelibri, pagg. 264, euro 15,00
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