La Baldini Castoldi Dalai editore ha inviato in libreria Michael Vey. Il prigioniero della cella 25 (Michael Vey. The prisoner of cell 25, 2011) dello scrittore Richard Paul Evans. Si tratta di un romanzo di fantascienza rivolto a lettori YA, primo titolo di una serie che secondo le intenzioni dell'autore comprenderà sette volumi. Negli Usa è stato già pubblicato il secondo titolo: Rise of the Elgen.
Il protagonista è un adolescente di nome Michael Vey, frequenta la Meridian High School, ha vari amici, gli piacciono i videogiochi ecc. Insomma un normale adolescente americano. Unica caratteristica fuori del comune è il fatto che il ragazzo è affetto dalla "sindrome di Tourette", un disordine neurologico che si manifesta durante l'infanzia, caratterizzato dalla presenza di tic motori e fonatori incostanti. Si manifesta con movimenti involontari del corpo e/o facciali e con tic di tipo vocale o verbale. In forma lieve molti non la considerano neppure una patologia.
Michael sa di avere particolari poteri elettrici, lo ha scoperto una volta, quando il classico bullo della scuola lo voleva picchiare, e Michael innervosito e/o impaurito lo toccò con la mano e lo mandò a terra colpito da una forte scarica elettrica. La scena fu vista da due persone: una è Taylor, una cheerleader molto carina che ha il suo stesso potere, l'altro è un uomo dall'aspetto poco rassicurante e molto interessato alle doti di Michael.
Il ragazzo e la Cheerleader con Otis, un loro comune amico, si chiedono il perché del loro potere e iniziano a indagare sulle loro origini, scoprendo che altri ragazzi hanno lo stesso dono. Le indagini allarmano un potente gruppo che forse, in qualche modo, ha operato sui bambini alla loro nascita e che ora li vuole controllare per prendere il potere su tutto il mondo. Per impedire ulteriori indagini dei ragazzi, viene rapita la madre di Michael, il quale - se vorrà sopravvivere - dovrà fare affidamento sulla sua intelligenza, sui suoi poteri e sugli amici.
Un brano dal testo
"Michael si guardò le mani. L'elettricità scintillava creando archi blu tra le sue dita, un fenomeno che non aveva mai notato prima di allora."È una reazione emotiva" disse Hatch. "Paura, rabbia, odio... tutti gli eventi potenti stimolano la reazione del tuo sistema nervoso. È curioso, vero? Le persone normali reagiscono con l'adrenalina... ma le persone speciali come te reagiscono elettricamente."
L'autore
Richard Paul Evans (1962) è uno dei più acclamati autori americani, tradotto in oltre venti lingue. Tutti i suoi romanzi, tra cui alcuni per bambini e ragazzi, sono entrati nella lista dei bestseller del New York Times, e in molti casi sono diventati film interpretati da celebri attori come Vanessa Redgrave e Christopher Lloyd. Oltre ai tanti premi letterari, ha ricevuto riconoscimenti per il suo impegno in difesa dell’infanzia violata. Vive a Salt Lake City con la moglie Keri e i loro cinque figli.
La quarta di copertina
Chi è Michael Vey? Per i suoi compagni di scuola alla Meridian High School, è un normalissimo adolescente: videogame, qualche amico, poca voglia di studiare. Apparentemente, l’unica cosa che lo distingue è il fatto di soffrire della sindrome di Tourette. Ma Michael è davvero un ragazzo fuori dal comune. Ha dei poteri speciali. Poteri elettrici. Pensa di essere unico al mondo, ma scopre per caso che Taylor – la cheerleader più carina della scuola – è come lui. I due, insieme con l’amico Ostin, si mettono in cerca delle loro origini. Ma qualcuno, o qualcosa, di molto potente è sulle loro tracce. E un giorno la madre di Michael viene rapita…
Richard Paul Evans, Michael Vey. Il prigioniero della cella 25 (Michael Vey. The prisoner of cell 25, 2011)
Traduzione Stefania Rega
Baldini Castoldi Dalai editore, collana Pepe bianco, pagg. 369, euro 16,90
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