La Longanesi, con Oceani in fiamme (The Silent Sea, 2010), prosegue la pubblicazione dei volumi della serie Oregon Files scritti da Clive Cussler, autore conosciuto in tutto il modo, e da Jack Du Brul, ormai collaboratore fisso per questa serie.
Protagonista della serie è Juan Cabrillo, capitano della Oregon, una nave che a uno sguardo superficiale si presenta come una carretta del mare, ma all’interno nasconde motori potenti, attrezzature di alta tecnologia e l'equipaggio è formato da uomini e donne altamente specializzati e provenienti dai corpi d’elite dell'esercito americano. Frequentemente sono ingaggiati dalla CIA per missioni ad alto rischio, ma anche missioni di sicurezza privata per diversi leader mondiali.
Tutto ha inizio nel dicembre del 1941 quando cinque giovani fratelli si recano su una piccola isola che la loro famiglia possiede da almeno un secolo. Si chiama Pine Island e si favoleggia che il pirata Pierre Devereaux vi abbia seppellito un enorme tesoro. In effetti quasi al centro dell’isola vi è la "fossa". Una profonda buca artificiale con il fondo sempre pieno d'acqua di mare. In passato altri componenti della famiglia avevano tentato di arrivare al fondo anche usando le pompe, ma non erano mai riusciti nell'intento. La morte di uno di loro aveva posto fine alle ricerche e i componenti adulti avena proibito alle giovani generazioni di tentare ulteriori esplorazioni.
Ora i cinque giovani fratelli, di nascosto, vogliono provarci ancora. Sono ben equipaggiati, hanno studiato il momento migliore e stanno riuscendo nel loro intento quando uno dei due fratelli che hanno quasi raggiunto il fondo muore misteriosamente, l'altro si salva miracolosamente. Ma il corpo del fratello non sarà mai recuperato. L'attacco dei giapponesi a Pearl Harbor porta i tre fratelli maggiori ad arruolarsi e la guerra pone fine ai loro sogni di esploratori.
Si passa poi ai giorni nostri e Juan Cabrillo è il suo equipaggio è stato ingaggiato per recuperare un satellite caduto in una inestricabile foresta argentina. Devono operare di nascosto in quanto il paese e sotto il tallone di una dittatura militare. Questa ricerca li porterà a scoprire i resti di un dirigibile della seconda guerra mondiale, al suo interno il corpo mummificato di un uomo e dei fogli. Sarà una rivelazione sconvolgente che li porterà a sbarcare sulla piccola Pine Island per svelarne il segreto, che risale molto più indietro nel tempo, addirittura a una spedizione cinese. Se la squadra dell'Oregon avrà successo in questa ricerca, la ricompensa potrebbe essere incalcolabile, ma se fallisce l'unica ricompensa è la morte.
Un brano dal testo
"Juan Cabrillo non aveva mai pensato di dover affrontare una sfida così difficile come quella che aveva davanti. Certo, i segnali c’erano tutti.
Aveva la faccia indecifrabile di chi sembra pronto — i suoi occhi azzurri restavano calmi e la sua espressione neutra — ma era felice che il suo miglior amico, nonché suo vice, Max Hanley, non fosse con lui. Max avrebbe colto la sua preoccupazione in un secondo.
Una sessantina di chilometri a valle del punto in cui si trovava, lungo quel fiume dal colore del tè nero, c’era uno dei confini più controllati al mondo, secondo solo alla zona demiitarizzata che separava le due Coree. Era stata una vera scalogna che l’oggetto che l’aveva portato insieme alla sua selezionatissima squadra in quella remota giungla fosse atterrato dall’altra parte. Se fosse caduto in Paraguay, una telefonata tra diplomatici e una bustarella avrebbero concluso la faccenda in un attimo..."
Gli autori
Clive Cussler è nato nel 1931 ad Alhambra, in California, da madre americana e padre tedesco. È uno dei rari scrittori in cui vita e fiction s'intrecciano in modo indissolubile. Ha fondato la Numa (National Underwater and Marine Agency), una società che si occupa del recupero di navi e aerei scomparsi in circostanze misteriose, e trasposto nei suoi romanzi - tutti bestseller nella classifica del New York Times - la propria straordinaria esperienza di cacciatore di emozioni. Sposato con Barbara Knight da 48 anni, Clive Cussler ha tre figli e due nipoti e divide il suo tempo tra le montagne del Colorado e i deserti dell’Arizona.
Jack Du Brul è autore di una delle serie di romanzi d’avventura più popolari degli ultimi dieci anni negli USA, ovvero la serie Philip Mercer, arrivata ad oggi a sette romanzi. Il suo sodalizio con Cussler come coautore di Oregon Files è stato la realizzazione di un sogno per gli appassionati d’avventura americani. Per la serie Oregon files con Cussler ha scritto sinora sette romanzi. Vive nel Vermont con la moglie Debbie.
La quarta di copertina
Doveva essere un semplice lancio di un satellite Nasa su un’orbita polare, ma qualcosa è andato storto e il satellite si è schiantato in una zona forestale nel cuore dell’Argentina. Ad aggravare l’incidente, c’è il fatto che il razzo fosse alimentato da un piccolo quantitativo di plutonio, racchiuso in un contenitore indistruttibile che va assolutamente recuperato, soprattutto perché riveste un grosso interesse per la spietata dittatura militare che si è imposta da un paio d’anni in Argentina. Bisogna assolutamente evitare che cada nelle mani sbagliate.
C’è un solo uomo che può incaricarsi di questa missione segreta, ed è Juan Cabrillo, il comandante della Oregon, con la sua squadra di uomini iperaddestrati e pronti a tutto. Mentre setacciano l’area, Cabrillo e i suoi si imbattono in una bizzarra scoperta: i resti di un dirigibile risalente alla seconda guerra mondiale. All’interno, un corpo ormai mummificato e dei fogli, forse una mappa.
È l’inizio di un’avventura che si ricollegherà alla drammatica storia di cinque fratelli che all’inizio degli anni Quaranta cercavano un tesoro e che trovarono la morte... Perché c’è un segreto che non deve venire alla luce, un segreto che potrebbe cambiare drammaticamente l’assetto del mondo.
Clive Cussler - Jack Du Brul, Oceani in fiamme (The Silent Sea, 2010)
Traduzione Seba Pezzani, Longanesi, collana La Gaja Scienza 1076, pagg. 362, euro 18,80
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