Si svolge a bordo di una stazione in orbita intorno alla Terra la nuova storia firmata Miguél Angel Martín, uno degli autori di fumetti più scomodi in Italia. Jorge Vacca, l'editore che ha fatto conoscere in Italia il tratto freddo e asettico e i personaggi in bilico tra umanità e alienazione dell'autore argentino, è stato più volte inquisito dalla Magistratura italiana con l'accusa di diffusione di materiale osceno e pedofilo. Di volta in volta sono stati messi sotto accusa e sequestrati pressoché tutti gli albi di Martín, da Psycopathia sexualis a Brian the Brain, fino ad Anal Core. Ora l'editore, assolto da tutte le accuse, ha optato per la pubblicazione di una storia più classicamente fantascientifica, The space Between (Linea di confine), una sorta di "interzona" dove i personaggi si muovono in un claustrofobico ambiente invaso da telecamere e media. I lettori di Martín si troveranno davanti a una narrazione più distesa e meno frammentata delle precedenti, senza che sentano la mancanza dei temi delicati e tracigi a cui l'autore è legato. Con una lucida prefazione di Antonio Caronia, critico di certa letteratura avveniristica d'avanguardia, The space Between è consigliato a chi vuol approcciare con l'arte forte e chirugica di Martín. Si trova nelle migliori fumetterie a 22.000 lire ed è vietatissimo ai minorenni.