Ci sono due galassie che da moltissimo tempo hanno iniziato un processo di fusione. A interpretare le foto della NASA raccolte dal telescopio Hubble, in orbita attorno alla terra da ventidue anni e mezzo, questo processo è talmente avanzato che gli astronomi hanno deciso di dare un unico nome all'oggetto che ne sta risultando: NGC 2623.

Si può ipotizzare che lo stesso destino attenda, in un remotissimo futuro, anche la Via Lattea che ci ospita. Le due galassie in collisione erano quasi certamente due galassie a spirale approssimativamente con la stessa massa della nostra; e la Via Lattea dovrebbe, fra 3.75 miliardi di anni, andare a scontrarsi con la Galassia di Andromeda, che è di circa il 25% più grande e con la stessa forma. Ecco perché la foto può essere considerata rappresentativa di quello che ci aspetta.

Ovviamente non saremmo in grado di assistere a uno spettacolo del genere rimanendo sulla Terra o nelle sue immediate vicinanze: dovremmo per forza spostarci all'esterno. Sono soluzioni, o speranze, immaginate da più di uno scrittore di fantascienza, basti pensare a Greg Egan. Trasformare l'uomo in modo che non solo possa spostarsi a centinaia di migliaia di anni luce, ma anche fare in modo che la nostra civiltà, o meglio l'erede della nostra civiltà, possa sopravvivere. Non bisogna dimenticare che ben prima dei 3.75 miliardi di anni il nostra pianeta non sarebbe più abitabile per l'aumento di temperatura del Sole.

In seguito allo scontro NGC 2623 è sede di una continua formazione di nuove stelle presso un nucleo particolarmente brillante e i due bracci, che si estendono per più di 50.000 anni luce dal centro. Non è l'unico l'esempio di collisione di cui siamo testimoni. Dato che la distanza  media tra le galassie appartenenti a un amasso è all'incirca dieci volte il diametro, non è inusuale nel cosmo che si verifichino fusioni o scambi, con conseguenti distorsioni delle forme originali. Esiste un Atlante delle Galassie Particolari che elenca ben 338 galassie con strutture differenti da quelle più comuni. NGC2623 è una di esse.