James Cameron sembra cambiare rapidamente idea sui suoi piani futuri. Non molto tempo fa per sua stessa ammissione aveva chiuso la sua casa di produzione e cancellato ogni progetto perché l'unica storia che avrebbe seguito da quel momento in poi sarebbe stata la saga di Avatar, che nelle sue intenzioni doveva diventare più longeva di quella di James Bond.

Passa qualche mese ed ecco che Jon Landau, uno dei suoi soci in affari ci fa sapere che in effetti il regista potrebbe riprendere in mano il tanto atteso film su Alita, anche se non prima del 2016. Poi arriviamo a oggi e scopriamo che ha deciso di voler realizzare un film basato su un romanzo che è lontano anni luce, letteralmente, dal pianeta Pandora. Hollywood Reporter è stato il primo a riportare la notizia che proprio Cameron avrebbe acquistato i diritti cinematografici del romanzo The Informationist, primo capitolo di una nuova saga narrativa ad alto tasso di azione della scrittrice Taylor Stevens, uscito anche da noi con il titolo L'informazionista. E non solo, il piano di Cameron è di mettere in cantiere la produzione insieme alla Fox, scrivere la sceneggiatura e sedersi anche sulla poltrona del regista.

Ed è sempre Jon Landau a dichiarare: "Questa è un'ottima opportunità per continuare la nostra collaborazione con la Fox andando oltre Avatar. Siamo stati attirati da questo romanzo per la sua storia magnifica e coinvolgente, con un personaggio femminile forte che rappresenta benissimo lo spirito dei film precedenti di Cameron. In questo caso, la protagonista del romanzo, Vanessa "Michael" Munroe, è un mix tra Lisbeth Salander e Jason Bourne". Lo stesso Cameron ha poi aggiunto: "Vanessa è un'eroina intrigante e affascinante con una mente geniale e un forte desiderio di avventura. Allo stesso tempo, ciò che mi colpisce di lei è la sua vita emotiva e l'inaspettata storia d'amore".

Ma di cosa parla The Informationist? La storia ruota intorno a Vanessa, nata nel Camerun, che all'età di 15 anni ebbe un'esperienza che le cambiò la vita e la fece incontrare e scontrare con una banda di mercenari. Da quel momento la sua specialità diventa la ricerca e vendita di informazioni a clienti ricchi, fino a quando un miliardario non la incarica di rintracciare sua figlia, scomparsa in Africa proprio nel luogo in cui lei era nata e da cui se n'era andata. Il romanzo è del 2011 e ha avuto un seguito quest'anno, intitolato The Innocent. Il che fa pensare che per Cameron possa vederci l'inizio di una nuova serie cinematografica.

Forse la cosa che più colpisce nella notizia è come la storia non sia minimamente collegata alla fantascienza, se non lontanamente in quanto il motivo per cui Vanessa è soprannominata Michael è per la sua capacità di poter sembrare sia un uomo che una donna (una "shapeshifter" del mondo reale insomma), ma è comunque dalle parti di un altro supersuccesso di Cameron, quel True Lies di cui da una vita il mondo aspetta un sequel (ed Eliza Dushku ora avrebbe l'età perfetta per tornare a essere la figlia di Schwarzy).

The Informationist comunque deve mettersi in fila: il regista lo realizzerà solo dopo Avatar 2 e 3, il che forse implica che Alita dovrà aspettare ancora, ma almeno possiamo aspettarci qualcos'altro da un autore che nei decenni scorsi aveva saputo creare grandi esperienze cinematografiche. Con buona pace dei Na'vi, sarà interessante vedere Vanessa all'opera.