E' una commedia semplice, semplice, ma efficace questo remake del classico di Stanley Donen Il mio amico il diavolo del 1967 con Dudley Moore come protagonista. Stavolta, però, il diavolo ha le sembianze (e che sembianze) di una seducente Elizabeth Hurley che deve convincere il "nerd" Elliot Richards a vendere la sua anima in cambio di sette desideri, con i quali riuscire a conquistare il cuore di una bella collega di lavoro. Anche se il canovaccio faustiano è ormai è abusato, il talento comico del regista Harold Ramis, autore di Ghostbusters e Terapia e pallottole, sembra iniettare nuova linfa in una trama divertente, grazie ai suoi protagonisti. Se la Hurley è brava nel raccontare un diavolo tutto femminile, ricco di completini diversi e di abiti aderenti o succinti, dall'altro lato anche Brendan Fraser sfida ancora una volta la sua vena ironica, già messa alla prova con George della Giungla, Dudley do Right e in alcuni momenti della saga de La mummia. Il resto è noto, anche se con un finale abbastanza imprevedibile in cui viene coinvolta la Frances O'Connor, attualmente presente sui nostri schermi anche con A.I.