Due sono state le reazioni di fronte a Prometheus: c'è chi ha apprezzato gli indizi disseminati nel film e l'idea di una storia più grande in procinto di avvenire, e dall'altra parte chi ha poco apprezzato i buchi logici della storia e gli scienziati apparentemente inetti che la popolavano. Che apparteniate a una fazione o all'altra, è stato confermato sia da Ridley Scott che dalla Fox la notizia che il secondo capitolo vedrà effettivamente la luce.

Visto il budget di 130 milioni di dollari e l'incasso mondiale di 398 milioni, il boss della Fox Emma Watts ha dichiarato: "Stiamo attivamente lavorando per realizzare il sequel". L'uscita, in via di definizione, è fissata tra il 2014 e il 2015.

La Fox ha anche annunciato che a occuparsi della sceneggiatura di Prometheus 2 non sarà più Damon Lindelof, il quale ha anche rinunciato a lavorare alla riscrittura della sceneggiatura del film World War Z (che sta subendo un vero e proprio remake ancor prima di essere finito), in quanto impegnato a realizzare la sua serie per la HBO.

Lo stesso Lindelof ha dichiarato: "Se Ridley mi vuole coinvolgere nel progetto è difficile dirgli di no. Ma nello stesso momento, penso che il nuovo film trarrebbe beneficio da una voce nuova e da una visione fresca della storia, con pensieri nuovi e originali. Ma so anche che l'iceberg sotto la superficie dei potenziali nuovi film è già stato costruito, basandomi sulle mie conversazioni con Scott".

Ridley Scott si è più volte dichiarato entusiasta all'idea di proseguire la saga: "So dove stanno andando, come so che tenere in vita David (Michael Fassbender) ed Elizabeth Shaw (Noomi Rapace) è essenziale. E lo è anche Andare là da dove arrivano loro, non là da dove arriviamo noi".

I due attori sono già sotto contratto per i sequel, ma Emma Watts ha anche precisato che non hanno intenzione di mettere fretta per la realizzazione del film: "Ridley è incredibilmente entusiasta all'idea di continuare, ma dobbiamo farlo bene, non possiamo essere precipitosi".

L'ultima dichiarazione è dello stesso Scott: "Fin dall'inizio ho lavorato a una premessa che portava a un sequel. Non volevo incontrare Dio fin dal primo film, ho voluto lasciare aperta la storia sulla battuta della dottoressa Shaw, perché gli Ingegneri sono degli aggressivi bastardi e, per quanto sembrino semidei, non sono per niente gentili e certamente non sono Dio".

E conclude dicendo: "Desidero esplorare il posto in cui andrà la dottoressa Shaw e cosa farà quando sarà lì, perché se è il paradiso, di sicuro non è come lo immaginiamo. Questo paradiso è sinistro e aggressivo".

Voi cosa farete, tornerete a seguire Elizabeth e Shaw?