Diciamolo subito: non ci sono italiani fra i vincitori. E forse, per una volta, è una buona notizia. Come ogni anno dal 1991 sono stati infatti assegnati gli Ig Nobel, ovvero i premi per le ricerche più improbabili. La cerimonia si è svolta il 20 settembre all’università di Harvard. Alla presenza di cinque Premi Nobel, sono sfilati scienziati da tutto il mondo (giunti sul posto a loro spese) per ritirare il riconoscimento che – come recita il sito – "prima fa ridere, poi induce a pensare".
Ecco allora un team di ricercatori olandesi, russi, peruviani che ha vinto il premio in ambito psicologico per la ricerca Inclinarsi a destra fa sembrare la Tour Eiffel più piccola. Si è presentato solo il peruviano, portando i saluti degli altri e facendo sapere a tutti che i due olandesi del gruppo si sarebbero sposati due giorni dopo. Insomma un clima scanzonato e allegro, dove la si butta sul ridere dall’inizio alla fine, si organizzano veri e propri sketch, volano aeroplanini e probabilmente si avvicinano i profani alla scienza in un modo molto efficace. Questo perché dietro la facciata comica si celano ricerche ufficiali, gli autori delle quali – anche se non arriveranno forse mai al Nobel – si prestano al gioco e mettono a disposizione i loro studi per avvicinare il pubblico alla causa della scienza.
E allora, continuando a scorrere la lista dei premi, spicca le ricerca di due francesi che hanno trovato il modo per minimizzare il rischio di esplosione del paziente durante una colonscopia, oppure – per quanto riguarda l’anatomia – una ricerca americana/olandese che dimostra la capacità degli shimpanzé di riconoscersi a vicenda in base alla fotografia del sedere. Oppure volete sapere perché in un paese svedese agli abitanti sono venuti i capelli verdi? Ora c’è una ricerca che spiega tutto. Poi c’è lo Speech Jammer di due scienziati giapponesi, un dispostivo in grado di impedire a qualcuno di parlare. Come? Il trucco è semplice: restituisce le parole al mittente in leggero ritardo.
Infine un salto al di fuori delle materie scientifiche con il premio Letteratura. In questo caso se l’è aggiudicato la Ragioneria Generale degli Stati Uniti, che ha stilato "un rapporto sui rapporti, dove si raccomanda la preparazione di un rapporto sul rapporto sui rapporti". Da sottolineare infine che la giuria ha apportato una correzione al premio del 1999, attribuendo anche al professor Joseph Keller il merito di aver calcolato "come realizzare un beccuccio da teiera che non sgoccioli". Avendo quest'anno firmato anche la ricerca vincitrice in ambito Fisica, dove si calcola "l’equilibrio fra le forze che danno la forma e muovono i capelli raccolti a coda di cavallo", Keller è di fatto il primo scienziato a poter vantare due titoli Ig Nobel.
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