Un ulteriore elemento di realismo verrà donato allo svolgersi delle vicende belliche da alcune evoluzioni tecniche che saranno apportate a Mazinga durante lo svolgimento della serie. Per permettergli di volare, infatti, Mazinga verrà dotato di un modulo agganciabile radiocomandato, dotato di ali, razzi e ulteriori armi chiamato “Jet Scrander”. Con il passare della puntate della serie, nonostante lo schema delle vicende belliche si ripeta con un nuovo avversario di turno, il livello di adattabilità dei nemici lanciati contro Mazinga aumenterà dopo ogni sconfitta e sarà quindi necessario dotare il mezzo robotico protagonista di nuove e più potenti armi per tenere testa al nemico di turno che si rivelerà, comunque sempre più difficile da affrontare e da sconfiggere.Nella cultura Giapponese è molto radicato il concetto di sea power. Il Giappone è un isola e quindi nell’immaginario nipponico la minaccia arriverà sempre dal mare e il controllo del mare e delle coste riveste una ruolo di primaria importanza nella sicurezza nazionale. In Mazinga il concetto di sea power viene amplificato. Diverrà quasi una costante della serie, ma anche delle successive, che l’attacco dei mostri del dottor Inferno venga sempre dal mare e che il mare sia l’elemento in cui il robot protagonista mostri tutti i suoi limiti nel combattimento.Mazinga si troverà ad ogni puntata ad affrontare un avversario meccanico diverso, ma sempre di aspetto minaccioso e chiaramente individuabile come “nemico”, non sempre antropomorfo e praticamente sempre manovrato da una non ben specificata intelligenza artificiale installata al suo interno. In alcune puntate della serie sembrerà quasi che i mezzi meccanici avversari siano addirittura teleguidati da dei calcolatori presenti sull’isola artificiale che funge da base del dottor Inferno. L’assenza di un antagonista umano a manovrare il robot avversario sembra sottolineare, con la presenza di un solo protagonista che ricopre il ruolo di effettivo pilota umano, come sia appunto l’elemento umano la variabile in grado di fare pendere dalla parte di Mazinga e del personale dell’Istituto per la Ricerca dell’Energia Fotoatomica l’esito della guerra contro il dottor Inferno e i suoi luogotenenti, il Barone Ashura e il Conte Blocken.Il Barone Ashura è il braccio destro del dottor Inferno, praticamente il suo capo di stato maggiore. È un essere ermafrodita a cui Inferno ha dato la vita unendo due mezze mummie ritrovate durante le sue esplorazioni fra le rovine dell'impero di Mikenes sull’isola di Rodi. I due corpi, una metà maschile e una metà femminile, appartenevano a una coppia di nobili sposi di Mikenes: il dottore riesce ad unirli in un unico essere e dargli vita, per farne il suo luogotenente e servitore. Il Barone Ashura, perfettamente diviso a metà fra le due parti, alterna spesso le due personalità che racchiude, parlando con tono a volte maschile e a volte femminile e realizzando un curioso effetto scenico. Ashura, comandante delle truppe militari dello scienziato, le Maschere di Ferro, svilupperà una forte rivalità con l'altro luogotenente di battaglia, il Conte Blocken. Tale rivalità è incoraggiata dal dottor Inferno il quale ritiene che la competizione fra i due non può che giocare a favore della sua causa. Il Barone Ashura guida la battaglia dalla fortezza sottomarina Budo prima e dalla fortezza Salus poi e verso la fine della serie, stanco dei continui fallimenti, decide di prendere in mano il suo destino e affrontare Mazinga a viso aperto in una battaglia decisiva. Disposto a tutto pur di uscire vincitore, si getta in un attacco suicida a bordo del suo sottomarino contro il robot di Kōji, perdendo però la vita in questo ultimo tragico scontro. Ashura, benchè più volte sbeffeggiato da Blocken e dallo stesso dottor Inferno, verrà rimpianto amaramente e la sua memoria verrà celebrata con tutti gli onori.Il Conte Blocken, ex ufficiale nazista, ferito gravemente in guerra, viene salvato in extremis in sala operatoria dal dottor Inferno. Lo scienziato dona al soldato un corpo meccanico facendo in modo però che la testa resti separabile dal corpo. Alla guida del corpo degli Elmetti di Ferro, contrapposti alle Maschere di Ferro di Ashura, diventerà un fedele alleato di Inferno e un acerrimo nemico di Mazinga Z, nonchè rivale di Ashura. Troverà la morte alla fine della serie, per mano dello stesso Mazinga Z. Con il personaggio del Conte Blocken continua così la presa di distanza del Giappone dall’ex alleato nazista già iniziata nel decennio precedente da Tezuka.
Mazinga Z: il primo anime robotico di Go Nagai
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