Il duo Warner/DC comics (la prima possiede la seconda) ha una mentalità aperta riguardo la trasposizione dei loro personaggi a fumetti: per quanto li riguarda i film e i telefilm sono liberi di creare versioni del tutto indipendenti e slegate dalla continuity e dalla necessità di inserire infiniti dettagli per tentare la carta della filologia pura.
Che questo modo di vedere le cose incontri i gusti dei puristi o meno, resta il fatto che il mondo cinematografico/televisivo della DC comics vive di vita propria e così come è successo con la longeva Smallville, ora è tempo per Green Arrow di avere una nuova identità.
E quale occasione migliore del Comic-con per presentare al mondo il nuovo Oliver Queen?
Andrew Kreisberg, il creatore/produttore esecutivo di Arrow è stato intervistato durante il panel dedicato alla presentazione del telefilm ed ha raccontato come è stato re-immaginato il personaggio:
"La nostra versione del personaggio è molto più realistica della sua controparte a fumetti. Nel mondo DC comics Arrow è collegato alla Justice league, Superman, Batman, Count vertigo e molti cattivi dotati di superpoteri."
Ma in tv le cose saranno diverse: "Col telefilm abbiamo abbandonato buona parte di tutto questo: l'unico vigilante, l'unico eroe mascherato è Oliver queen. Non ci sono alieni e non ci sono supercattivi, è una visione molto più improntata al realismo di questo personaggio."
Quanto alla separazione tra Smallville e Arrow "Abbiamo voluto ripartire da zero fin dall'inizio. Ci sono state molto speculazioni pubbliche all'inizio, più di quanto noi avessimo mai considerato. Ma non si tratta di rinnegare quanto fatto con Smallville, ho amato il telefilm e mi piaceva la versione intepretata da Justin Hartley. Ma a parte il fatto che entrambi sono miliardari sopravvissuti a un naufragio che tornano in città in cerca di giustizia, non ci sono altri collegamenti."
Per Kreisberg sono mondi paralleli: "Uno non cancella l'altro, il pubblico è libero di apprezzare la versione di Smallville, ma noi volevamo fare qualcosa che fosse del tutto nuovo, dove non fossero necessari collegamenti con il telefilm precedente, anzi speriamo che il pubblico di Smallville voglia venire a darci una chance. La cosa fantastica dei supereroi è che puoi apprezzare il Batman di Michael Keaton, quello di Christian Bale o quello di Adam West, sono tutti grandi e nessuno annulla l'altro."
Nel pilot il personaggio di Dinah "Laurel" Lance (che nel fumetto è Black canary), intepretato da Katie Cassidy, cita il padre che le ha sempre detto di rimanere nei limiti della legge e la domanda che il pubblico si è posto era se fosse un riferimento alla madre:
"Capisco cosa volete dire ma no, serve per gettare le basi della dinamica tra i personaggi e l'antagonismo tra Arrow e il padre della ragazza. Ogni settimana Oliver affronterà un cattivo, ma la sua vera nemesi è il detective Lance (Paul Blackthorne) il quale, scopriremo nel corso della stagione, ha sofferto delle tragiche perdite."
Infatti anche il detective Quentin Lance ha una sua profondità:
"Si è gettato letteralmente a capofitto nel lavoro e l'unico modo che ha per mantenere la sanità mentale è di credere nella legge e nell'ordine. Poi arriva Arrow che opera al di fuori delle regole e anche se è dalla parte dei buoni non rientra nella visione del mondo di Lance."
E Dinah verrà coinvolta nel conflitto:
"La figlia di Lance si ritroverà tra due fuochi, perchè lei ama e rispetta suo padre, ma scopre le azioni di questo oscuro vigilante che sta operando per il bene così come lei vorrebbe fare nel suo ruolo di avvocato. Il telefilm è composto da triangoli, ma non solo amorosi, volevamo che qualcuno si ritrovasse sempre a dover affrontare un dilemma filosofico."
Poi ovviamente arriva la stessa domanda che è stata fatta per 10 anni agli autori di Smallville: vedremo comparire Bruce Wayne?
"Non succederà tanto presto, il bello della DC comics è che ci sono molti personaggi là fuori e non vogliamo fare nulla che metta in secondo piano Oliver, perchè è lui il vero protagonista. Ma esistono altri personaggi amati dai fans e che siano collegati o meno con Green Arrow li faremo comparire nel telefilm. Quando vedrete il pilot c'è una immagine che indica bene cosa vogliamo fare con uno dei personaggi e quella persona farà la sua comparsa nella storia."
E aggiunge "avremo un paio di cattivi provenienti dal mondo DC comics nel secondo e terzo episodio. Quello che comparirà nel secondo non si è mai visto fuori dai fumetti, mentre il personaggio che apparirà nel terzo è già stato visto, ma viene rappresentato in modo molto diverso."
Ma gli autori hanno anche piani sul lungo periodo: " Io, Greg Berlanti e Marc Guggenheim abbiamo un grande piano a lungo termine. Noi abbiamo realizzato abbastanza serie tv da sapere che è importante avere un percorso ben chiaro, anche se poi a volte devi deviare lungo il cammino. La prima stagione è ampiamente pianificata, abbiamo già definito il mid-season finale (ovvero l'episodio dopo il quale comincia la lunga pausa natalizia) e il finale di stagione. Una delle cose che abbiamo imparato dai film di Nolan è di giocare tutte le carte. Abbiamo schiacciato il pedale dell'accelleratore fin dal pilot e non abbiamo più rallentato, vogliamo che il pubblico arrivi alla fine della stagione e si chieda cosa faremo in quella seguente."
Riguardo alla struttura narrativa che gli autori hanno scelto "Una delle cose che abbiamo progettato sono i flashback: sono presenti in ogni episodio e sono in ordine cronologico. In questo modo abbiamo dato una struttura alla storia e fatto in modo che i flashback si riflettano nel presente. Io sono un grande fan di Buffy e Doctor Who e mi inginocchio all'altare di Joss Whedon e Steven Moffat: loro hanno sempre fatto in modo che il pubblico potesse godersi gli episodi in quanto tali, ma che avesse anche la possibilità di unire i puntini. Non inseriremo dettagli senza sapere dove andranno a parare, vogliamo che gli spettatori abbiano modo di guardarsi indietro e dire Ah ecco cosa volevano fare!"
Infine, Kreisberg offre un aggiornamento sullo stato dei lavori della serie basata su Booster gold:
"Presenterò il progetto il mese prossimo e mi sono anche incontrato con Dan Jurgens, il creatore del personaggio, per spiegargli quanto sia fan del suo fumetto e che non sono un tizio scelto a caso per scrivere la sceneggiatura e rovinare il suo lavoro."
Arrow arriverà in televisione negli Usa il 10 ottobre: voi chi vorreste veder comparire nel mondo televisivo di Green Arrow?
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