Da sempre i robot sono tra i protagonisti della fantascienza. La letteratura, il cinema e la televisione ce li hanno mostrati in tutte le possibili varianti: antropomorfi o dalle forme più strane, nemici spietati o amici fidati, lavoratori nelle fabbriche o assistenti nel divertimento (anche se lì a volte le cose finivano male, come in Il mondo dei robot). Ma un robot che sia soltanto quello che con tutta probabilità sarà davvero, cioé una macchina programmata per aiutarci a stare meglio nella vita quotidiana, lo hanno mostrato in pochi. E un robot, poi, che si improvvisa complice di una rapina, forse non lo ha mostrato ancora nessuno.
La lacuna viene colmata da Robot & Frank, commedia brillante fantascientifica in uscita negli USA il prossimo 24 agosto. In un futuro non molto lontano, in cui l'alta tecnologia è ormai alla portata di tutti, Frank è un anziano ladro di gioielli ormai in pensione che si gode la vecchiaia in una bella villetta immersa nel verde. Ma l'età avanza e i due figli, preoccupati, pensano al futuro. Così il figlio maschio Hunter ha un'idea: fornire a papà un walking, ovvero un robot umanoide programmato per fargli da assistente personale. All'inizio Frank vive l'arrivo del robot come un'intrusione, ma col tempo si abitua alla sua presenza e alle lunghe chiacchierate nel bosco (perchè il robot è in grado anche di conversare). E quando si presenta la possibilità di un ultimo grande colpo, per il quale Frank ha bisogno di un complice, non resta che arruolare il robot e insegnargli i trucchi del mestiere...
Il film, girato tra gli splendidi boschi di Cold Spring, nello stato di New York, si basa su uno script di Christopher D. Ford, ex attore e autore televisivo al debutto sul grande schermo. Così come debuttante è il regista, Jake Schreier, proveniente dal mondo delle produzioni indipendenti. Insieme hanno messo in piedi una commedia che, dietro i toni brillanti e delicati, affronta comunque un problema, quello del futuro degli anziani, che gli sviluppi della tecnologia potrebbe riuscire ad alleviare. Il tutto con un budget ridotto, garantito dall'americana Park Picture Features, company indipendente anch'essa al debutto che ha fatto subito centro con questo film, dato che ha vinto l'Alfred P. Sloan Prize all'ultima edizione del Sundance Film Festival, premio per i film incentrati su temi scientifici e tecnologici (e che nel 2011 era andato ad Another Earth).
In un film all'antica, basato sulla recitazione più che sugli effetti speciali, diventa fondamentale il cast, e Robot & Frank ne vanta uno di prim'ordine. A cominciare dal protagonista, uno strepitoso Frank Langella (Superman Returns, The Box) che a settantaquattro anni suonati dimostra di divertirsi ancora un sacco nel mondo del cinema. Accanto a lui nei ruoli dei figli ci sono James Marsden (la saga di X-Men, The Box) e la rediviva Liv Tyler (Armageddon, la saga di Il signore degli Anelli, L'incredibile Hulk). Nel cast anche Jeremy Strong (E venne il giorno) e la superstar Susan Sarandon nei panni di una bibliotecaria di cui Frank s'invaghisce, e che si sta affezionando alla fantascienza dato che ha appena concluso le riprese di Cloud Atlas, tratto dal best seller di David Mitchell, mentre la voce del robot è di Peter Sarsgaard (Lanterna Verde). Non resta che godersi il trailer, pensando che in fondo, con un robot come complice, quasi niente è impossibile.
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