Lo scrittore a saggista storico Daniele Lembo nel suo Prima che tutto sia finito (2012) ci narra una classica storia di fantascienza: un fatto che inizia con un "Se". Il romanzo è ambientato in Italia durante la Seconda Guerra Mondiale, o per meglio dire, quasi alla fine quando il nostro paese era stato in parte occupato dalle truppe anglo-americane. Protagonista della vicenda è un maresciallo della Regia Guardia di Finanza, Renzo D’Onofrio, che lavora in una sezione speciale del Servizio Informazioni Militari.
Dopo l'8 settembre il maresciallo segue la carovana del Re in fuga verso le regioni del sud occupate dalle truppe nemiche, ma subito dopo rientra nella Capitale e dai suoi superiori viene incaricato di una missione di estrema importanza. Si è saputo che nel nord, a Milano, scienziati tedeschi stanno lavorando su un progetto di Guglielmo Marconi, il famoso "raggio della morte".
Il suo compito sarà quello di scoprire se la notizia sia vera e in caso affermativo distruggere l’arma e catturare o uccidere lo scienziato che ci sta lavorando. Arrivato a Milano, D'Onofrio avrà la ventura di conoscere una bellissima e misteriosa donna, Helga, addetta all’ambasciata tedesca, ma si renderà conto che nessuno è quello che sembra, che la realtà è molto differente da quello che immaginava e, tra avventure e colpi di scena, porterà a termine la sua missione.
Un brano dal testo. La mente tornò indietro a quel 10 giugno del 1940. Nel primo pomeriggio, gli altoparlanti disseminati in città avevano annunciato un'adunata di popolo a piazza Venezia, per un importante discorso del Duce. Non era difficile prevedere che Mussolini avrebbe annunciato l'entrata in guerra dell'Italia, dopo il lungo periodo di non belligeranza.
Quel giorno Renzo era libero dal servizio e la folla lo aveva praticamente spinto verso la piazza. Una fiumana di popolo, intere famiglie. Nemmeno su un viso si coglieva però un minimo accenno di preoccupazione per la tragedia che sembrava incombere.
L'autore. Daniele Lembo è nato a Minori, Salerno, nel 1961. È pubblicista e saggista storico. Appassionato di studi sulla partecipazione dell’Italia al secondo conflitto mondiale, è autore di varie cronache sull’argomento. Suoi articoli sono apparsi su Storia del XX Secolo, Storia e Dossier, Storia Verità, Eserciti nella Storia, Storia e battaglie, Aerei nella Storia, Aeronautica e Cockpit.
La quarta di copertina. Settembre 1944. Il conflitto mondiale sta volgendo al termine. Gli Alleati angloamericani, sbarcati ad Anzio, hanno liberato il sud Italia e si apprestano a dirigersi a nord. In questi ultimi decisivi mesi, sullo scacchiere internazionale fa la sua comparsa una potente arma segreta, in grado di stravolgere le sorti della guerra: un innovativo raggio laser, inventato dallo scienziato Guglielmo Marconi e soprannominato "raggio della morte", che si dice abbia il potere di fermare a distanza i veicoli su cui viene puntato. Le potenzialità di questo strumento sono grandissime, e molte le fazioni che se lo contendono. Renzo D’Onofrio, maresciallo della Guardia di Finanza presso il Servizio Informazioni Militare di Roma, viene incaricato di oltrepassare le linee nemiche e di dirigersi a Milano per impossessarsi del raggio della morte. In un'Italia ormai lacerata dalla guerra civile e allo stremo delle forze, il maresciallo D’Onofrio incontrerà di una bella e misteriosa tedesca, che ha molti segreti da nascondere...
Daniele Lembo, Prima che tutto sia finito (2012)
Edizioni Bietti, collana Biblioteca Bietti 35, pagg. 196, euro 18,00
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