No, non è un'anticipazione sul sequel di The Avengers, il film di Joss Whedon, ormai campione d'incassi planetario. Con quasi 1,4 miliardi di dollari, la pellicola prodotta dai Marvel Studios è al momento la terza più vista di sempre. A questo ricco risultato l'Italia ha contribuito con circa 18 milioni di euro.

Ora, ai milioni di spettatori terrestri, si aggiungeranno spettatori spaziali, che non dovranno aspettare il rientro a terra per andare al cinema. È stato infatti comunicato che i Marvel Studios hanno stretto un accordo con la NASA secondo cui The Avengers sarà trasmesso dal centro di controllo di Houston, alla Stazione Spaziale Internazionale (ISS), in orbita a 350 chilometri dalla Terra.

Non si sa chi pagherà i sei biglietti - tanti sono gli astronauti attualmente in orbita - anche se è probabile che questo accordo fosse già nelle previsioni, visto che la Marvel e l'ente spaziale hanno già collaborato: alcune riprese del film sono state effettuate presso la struttura spaziale NASA di Plum Brook Station, a Sandusky, nell’Ohio.

Louis D’Esposito, il co-presidente dei Marvel Studios e produttore esecutivo del film ha affermato: "Lo studio ha il privilegio di condividere The Avengers con chi si trova nello spazio ad esplorare l’universo. Un ringraziamento speciale va alla NASA e alla sua incredibile tecnologia che ha consentito di proiettare il film nello spazio. Sicuramente questa impresa farebbe invidia persino a Tony Stark".

Film, libri e musica costituiscono un importante sostegno psicologico per gli astronauti della stazione orbitante, impegnati in missioni di lunga durata. "Questo genere di iniziative aiutano gli astronauti a non perdere il contatto con il mondo e a risollevare il proprio morale, visto che sono costretti a restare lontano da casa per lunghi periodi," ha spiegato Dan Cook, coordinatore del supporto psicologico di Wyle, una società di servizi presso il Johnson Space Center della NASA. Al di là dei film e dei programmi televisivi, i membri della stazione spaziale internazionale trascorrono il tempo libero leggendo libri, ascoltando musica e suonando strumenti musicali.

La missione attuale si chiama Expedition 31 e il suo equipaggio è composto da sei elementi: due astronauti della NASA (Don Pettit, Joe Acaba), un astronauta dell’agenzia spaziale europea ESA (Andre Kuipers), e tre cosmonauti russi (Oleg Kononenko, Gennady Padalka, Sergei Revin).

Per ulteriori dettagli su Expedition 31, è possibile consultare la pagina web della NASA.