I Quattro Gatti si erano lasciati intervistare dalle televisioni di tutto il mondo. Avevano cercato di spiegare da dove venissero, ma le loro spiegazioni erano perlopiù astruse, più sullo stile di Peter Pan che scientifiche. Persino sul significato di concetti cardine dell’umanità non era stato possibili intendersi. Avevano tradotto scienza con la parola etica, parlavano di progresso etico che li aveva portati fino a lì. Quando qualcuno li aveva interrogati sulla tecnologia che avrebbero usato per ritornare sul loro pianeta, si erano scambiati raggi intermittenti per alcuni secondi, poi sullo schermo televisivo era comparsa la seguente risposta:- Pensiamo che intendiate la nostra evoluzione consapevole. Sì, da millenni abbiamo avviato processi di evoluzione consapevole e questo vale per noi e per la materia che ci circonda. Noi ci spostiamo con essa e tramite essa.
- Può dirci qualcosa di più sul viaggio di ritorno? - aveva continuato l’intervistatore.
- Se intendete il nostro trasferimento di massa, esso avverrà grazie alla scissione semplice del principio del blu e poi alla combinazione intima dell’elemento primo.
- Grazie - aveva detto l’intervistatore alquanto imbarazzato.
- Ecco! Guarda, l’acqua comincia a schiumare!
- Dio mio, fa che non ci riescano. Fa che non riescano più a partire - ripete
Valeria in una litania.
I nostri migliori scienzati avevano decriptato la spiegazione del viaggio di ritorno: in qualche modo avrebbero prodotto l’elettrolisi dell’acqua nei suoi elementi idrogeno e ossigeno.
- Ma allora ci sarà una grande esplosione! I due elementi se non sono subito confinati si ricombinano immediatamente in modo esplosivo, questa è la fine del mondo, la fine del mondo! - aveva obiettato un divulgatore televisivo, creando il panico in tutto il mondo.
Le chiese si erano riempite all’inverosimile. Pur di pregare c’erano persino cristiani che andavano in quelle mussulmane e viceversa. Basta che non ci fossero gatti nei dintorni!
In pochi avevano sentito il resto della spiegazione, e in ancor meno l’avevano capita.
- Tieniti forte, Valeria! Non c’è da aver paura. Questo vento è solo l’ossigeno liberato dall’acqua che viene espulso dalla pila di lancio - grido a mia moglie, che chiude gli occhi e prega. Non l’ho mai sentita pregare, non sapevo neanche credesse in qualcosa.
La piattaforma comincia a vorticare all’interno di un cilindro trasparente che punta dritto al cielo. Sembra un’attrazione da Luna park.
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