Autore dalla carriera movimentata e dai molteplici interessi Alan Moore appartiene di diritto alla sparuta pattuglia di fumettisti che, a partire dagli anni ottanta, ha rinnovato il mondo supereroistico, indirizzandolo verso una strada più oscura e realistica.
Tra le sue opere più celebri è doveroso citare Watchmen, V for Vendetta, From hell e La lega degli straordinari gentlemen, oltre a The killing joke, straordinaria rilettura delle origini di un'icona del fumetto, il Joker, terrore delle notti di Gotham City.
Con Neonomicon è la volta dei miti di Crhulhu, lo straordinario universo creato da Howard Phillips Lovecraft, a dover affrontare un nuovo inizio, anche in questo caso il risultato è eccezionale.
Quindici omicidi, eseguiti tutti con lo stesso macabro rituale, uno dei tanti serial killer che funestano le strade americane, ma stavolta c'è qualcosa di diverso, i macabri conti non tornano: gli omicidi sono stati compiuti da persone differenti, apparentemente senza nessun legame tra loro.
Tre persone hanno confessato un totale di tredici omicidi, non si sa chi ha ucciso le due vittime restanti, e soprattutto non si riesce a trovare un nesso tra i differenti episodi.
L'agente federale Aldo Sax viene incaricato di seguire le indagini, la sua capacità di saper cogliere le anomalie e ricavare indizi da elementi apparentemente insignificanti sembra essere la sola possibilità di risolvere il caso.
Sax collega alcune labili tracce che lo portano al Club Zothique, un locale equivoco nei bassifondi di New York, e sulle tracce di Johnny Carcosa, uno spacciatore che sembra essere in possesso di una nuova e potentissima droga.
Purtroppo le indagini si spingono troppo lontano, tanto che Sax cade preda della follia, diventando uno degli assassini a cui stava dando la caccia.
Qualche anno dopo gli agenti fedrali Gordon Lampers e Merril Brears, incaricati di scoprire le cause di quella che sembra essere un'epidemia di omicidi rituali, visitano Sax in manicomio, ma senza molta fortuna.
Il loro ex collega parla solo una lingua inesistente e incomprensibile, solo quando Brears nomina il Club Zothique Sax di colpo si ammutolisce, questo porta i federali a indagare sul locale.
Oltre che fulcro delle indagini che portarono alla follia Sax il Club Zothique risulta essere stato una vecchia chiesa già sede di una setta di satanisti, sgominata da una operazione di polizia nel 1925.
Il luogo sembra essere il centro di qualcosa di losco e macabro, pertanto i federali decidono di fare irruzione nel locale e catturare Carcosa, che ancora lo utilizza come base operativa.
L'operazione è un insuccesso, ma frutta altri indizi che portano Lampers e Brears a Salem, nel Massachusetts, dove un piccolo negozio sembra essere una copertura per qualcosa di oscuro.
Come lo stesso autore ha spiegato Neonomicon nasce sulla spinta di una necessità economica, in un momento di difficoltà Moore ricevette una cartella esattoriale che non sapeva come pagare.
Quando William Christensen della Avatar gli chiese se avesse qualcosa per la sua casa editrice Moore prese la palla al balzo, proponendo di scrivere una miniserie di quattro numeri con pagamento anticipato.
A dire il vero quando un prodotto nasce da una spinta "alimentare" più che dall'ispirazione artistica questo non depone a favore della qualità dell'opera, ma è il prodotto finale che si deve giudicare.
Dico subito che Neonomicon non è all'altezza dei capolavori di Moore, ma si tratta comunque di un'opera di alto livello, che ha tuttavia alcuni limiti.
I continui richiami a Lovecraft e agli altri autori che hanno costruito la complessa cosmogonia cthuliana rende difficile, per chi non ha una minima conoscenza dell'opera dello scrittore di Provedence, seguire appieno la vicenda.
Per contro questa riscrittura dell'universo dei Miti di Cthulhu è assolutamente coinvolgente per chi conosce a fondo l'opera di Lovecraft e dei suoi emuli: il titolo stesso richiama il più famoso pseudobiblion, il Necronomicon, scritto dall'arabo pazzo Abdul Alhazred, volume che rende pazzi semplicemente leggendolo.
Ma quasi a ogni pagina luoghi, personaggi, vicende e immagini immergono l'appassionato in un mondo famigliare, per quanto orribile; per chi come me ama il Solitario di Providence e le sue opere un vero gioiello.
Un altro aspetto che potrebbe rendere ardua la lettura di Neonomicon è l'estrema crudezza delle immagino, scientemente Moore non nasconde nulla, i riti innominabili non vengono solo accennati, e il sesso non è per nulla bandito, anzi occupa una parte importante.
Il disegnatore è Jacen Burrows, il cui tratto nitido e realistico non mi sembra del tutto adatto a una storia del genere, va detto comunque che le sue tavole sono estremamente dettagliate e in alcuni casi, supportate dagli ottimi colori di Juanmar, molto efficaci.
L'edizione della Bao Publishing contiene, oltre all'intera miniserie, anche il prologo della storia, Il cortile, dove viene narrata la vicenda di Sax, personaggio che costituisce il trait d'union tra le parti dell'opera.
Siamo di fronte a un volume cartonato molto ben fatto, anche il prologo è a colori e sono comprese le copertine della miniserie americana e tavole aggiuntive, purtroppo totalmente assente qualsiasi introduzione o nota critica.
Anche se è stato scritto per la vile pecunia e non sotto la spinta dell'ispirazione, se siete alla ricerca di un fumetto horror disturbante, che mostri davvero l'orrore, allora Neonomicon fa per voi.
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