Gli Stati Uniti, per una volta, saranno gli ultimi a vedere il blockbuster più atteso dell'anno, ovvero The Avengers, che si sta portando dietro un successo non indifferente: 176 milioni di dollari incassati nel mondo in una settimana di programmazione, con un ribaltamento di prospettive più unico che raro: sono gli americani a scoprire che un loro film sta incassando moltissimo ovunque nel mondo.
Ma non sono solo gli incassi a fare la differenza, un nome su tutti si sta facendo largo nel consenso generale. I critici americani che hanno visto il film in anteprima e il pubblico in giro per il mondo hanno comunicato in rete il loro apprezzamento per un personaggio in particolare: Mark Ruffalo nei panni di Bruce Banner/Hulk.
La versione made in Joss Whedon del mostro verde, unita alla performance di Ruffalo, sono stati i punti di forza del film che ha visto riuniti tutti gli eroi cinematografici Marvel, compreso quello meno fortunato e che aveva già visto due reboot, al punto che il boss della Marvel Kevin Feige aveva comunicato durante le anteprime del film corale che non avevano alcun piano per rilanciare il personaggio.
Poi il film è uscito e la casa delle idee ha scoperto un consenso e un entusiasmo unanime nei confronti dell'Hulk interpretato da Ruffalo, al punto che uno degli executive Marvel si sarebbe lasciato sfuggire un prossimo rilancio del personaggio, come vedremo dopo.
Nel frattempo, lo stesso Feige ha cambiato versione dei fatti: "Ogni volta che vedo una buona versione, una grande storyline o leggo delle ottime pagine, penso Oh dovremmo fare un film solo su questo? Ma con Hulk dobbiamo essere cauti. Abbiamo avuto vari livelli di successo con i primi due, per cui non diremo Sì, ne faremo un altro! Dobbiamo essere intelligenti e lavorarci sopra, ma al momento non abbiamo piani per fare un altro assolo su di lui".
Ma il sito Collider fa notare come sembri difficile che la Marvel abbia scelto un attore del calibro di Mark Ruffalo per dargli solo un ruolo da comprimario e ha quindi riportato una recentissima dichiarazione di Paul Glitter, presidente della Marvel Consumer Products per il Nord America, che parlando con Forbes ha dichiarato: "Siamo piacevolmente sorpresi dal responso fenomenale legato a Hulk". Ed ha aggiunto un indizio sul futuro del personaggio: "Se il trend positivo del personaggio continua, dopo lo spin-off televisivo supporteremo Hulk con un film ad alto budget nel 2015".
La serie di cui parla è quella prodotta da Guillermo Del Toro e David Eick (Battlestar Galactica) prevista sulla ABC per il 2014, ma un'indicazione sul futuro cinematografico di Bruce Banner arriva del tutto inattesa. Collider sottolinea come tutto il controllo creativo passi comunque da Kevin Feige, per cui tocca a lui l'ultima decisione. Ma come vedremo, la Marvel ha grandi piani per il futuro, nonché un progetto non ancora svelato che andrà in cantiere nel 2014.
Voi apprezzereste un assolo di Mark Ruffalo nei panni di Bruce Banner?
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