È disponibile da qualche giorno sul Delos Store (entro due settimane arriverà anche in libreria) e in versione ebook sui maggiori negozi di libri elettronici il romanzo di Geoffrey A. Landis Le città nelle nuvole, titolo originale The Sultan of the Clouds, finalista lo scorso anno al Premio Hugo, nella traduzione di Alberto Priora.
Scritto da uno scienziato della NASA, il libro propone affascinanti e realistiche - per quanto azzardate - teorie sulle possibilità di colonizzazione del sistema solare, e in particolare del pianeta Venere, nonostante la sua venefica atmosfera e le altissime temperature al suolo. Ma il libro è tutt'altro che uno sterile trattato scientifico. Landis dimostra anzi di trovare altrettanto interessanti le dinamiche delle società umane e quella che descrive è altrettanto affascinante dell'ambientazione in cui viene inserita; e di sapersi destreggiare con i meccanismi narrativi, raccontando una storia avvincente e dal ritmo serrato.
Sinossi. Tornando a casa da un viaggio di lavoro, la dottoressa Leah Hamakawa trova ad attenderla un messaggio. Non un’email: una vera busta, ornata di diamanti artificiali, da parte di uno dei più potenti tycoon del sistema solare, Carlos Fernando Delacroix Ortega de la Jolla y Nordwald-Gruenbaum. È un invito a raggiungerla su Hypatia, “il gioiello delle nuvole”, una straordinaria città galleggiante nell’atmosfera del pianeta Venere.
Per David Tinkerman, collega di Leah legato a lei più di quanto non ammetta con se stesso, è l’occasione per visitare un mondo dominato da temperature infernali e gas velenosi nel quale la specie umana ha saputo adattarsi in modi inaspettati e sorprendenti. Ma avrà ben poco tempo per fare il turista e studiare la fisica e l’antropologia di questo ambiente così particolare: coinvolto in un attentato, Tinkerman dovrà arrivare a conoscere a fondo anche la politica e i conflitti sociali di Venere, se non vorrà perdere per sempre Leah e la sua stessa vita.
L'autore. Geoffrey A. Landis, nato a Detroit nel 1955, è sposato con la scrittrice Mary Turzillo e vive in Ohio. Landis è prima di tutto uno scienziato: lavora alla NASA, al John Glenn Research Center, e si occupa di esplorazione planetaria, propulsione interstellare ed energia solare e fotovoltaica. Ha brevettato ben otto progetti di cellule solari e ha fatto studi e tenuto conferenze sul viaggio interstellare e l’esplorazione della Luna e di Marte.
Ha pubblicato il suo primo racconto nel 1984 ottenendo subito una nomination al Premio Hugo e al premio John Campbell come miglior autore esordiente. Negli anni, pur restando la scrittura un secondo lavoro, ha pubblicato oltre settanta racconti. Nel 1989 ha vinto il premio Nebula col racconto Ripples in the Dirac Sea, nel 1982 il premio Hugo con A Walk in the Sun e un altro Hugo nel 2003 con Falling onto Mars. Il presente romanzo, The Sultan of the Clouds, è stato finalista al premio Hugo e al premio Nebula e ha vinto il premio Theodore Sturgeon.
Geoffrey Landis e la hard science fiction dal volto umano
Proponiamo l'introduzione di Salvatore Proietti al volume Le città nelle nuvole, un profilo di un autore ancora poco noto in Italia ma molto apprezzato in USA.
LeggiLe città nelle nuvole
Pubblichiamo le prime pagine dell'edizione italiana di The Sultan Of the Clouds, uscito in aprile in Odissea Fantascienza.
LeggiGeoffrey A. Landis, Le città nelle nuvole (The Sultan of the Clouds, 2011), traduzione di Alberto Priora, Odissea Fantascienza, pagg. 96, euro 7,80; ebook senza DRM, euro 4,99.
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