Asengard Edizioni era nata nel 2006 con la finalità di presentare nuovi autori italiani, focalizzando la propria attenzione a generi quali il classico ed epico fantasy, il moderno e futuristico fantastico, l'horror, senza dimenticare il romanzo gotico. Per cinque anni ha presentato romanzi e antologie, ma proprio nel giugno del 2011 annunciava, per motivi vari, la sua chiusura. Nel dicembre dello stesso anno Il Castello Editore acquisiva Asengard, con la precisa intenzione di continuarne il programma.

Il primo risultato di questo cambio di proprietà è la pubblicazione in questi giorni di un'opera che negli Usa ha avuto un notevole successo. Si tratta di un romanzo steampunk dal titolo L’alchimista. Il destino dei Gargoyle (The Alchemy of Stone, 2008) con cui si presenta ai lettori italiani Ekaterina Sedia, scrittrice di origine russa, che però da anni vive negli Usa.

Il romanzo si svolge nella città-stato di Ayona e il periodo assomiglia alla tarda era vittoriana di Londra. La città fu costruita secoli prima dai Gargoyle, creature che hanno il potere di manipolare la pietra e la roccia. Poi fu occupata dagli uomini e nel tempo si formarono varie classi sociali.

La protagonista si chiama Mattie. Il suo cuore appartiene a Loharri, uno dei più importanti ingegneri della città. Mattie "appartiene" a Loharri, perché è un automa meccanico, è senziente e sotto gli abiti femminili batte un cuore, ma è un cuore meccanico che deve essere periodimente caricato. Lo può fare solo il padrone, che possiede l’apposita chiave.

Nella città ci sono veri gruppi di potere: i Nobili, gli Ingegneri e gli Alchimisti. Mattie viene contattata da alcuni rappresentati dei Gargoyle che le chiedono di usare la sua abilità di alchimista per sviluppare un metodo attraverso il quale loro possano diventare mortali e sfuggire al destino di trasformarsi in pietra, senza più vita. In questa sua ricerca Mattie conoscerà Sebastian, un orientale che vuole rovesciare l'ordine sociale. Inoltre si troverà in mezzo alla lotta tra l'ordine degli alchimisti e quello degli ingegneri. Un romanzo scorrevole che esplora vari problemi sociali: dal sessismo alla lotta di classe, dal potere chiuso in se stesso alla sopraffazione del più debole. E molto altro.

L'autrice. Ekaterina Sedia è nata nel 1970 a Mosca, dove ha trascorso i primi anni della sua vita. Ekaterina Sedia da anni vive nel New Jersey, in America, dove insegna botanica ed ecologia vegetale. Ha all’attivo cinque libri di cui Alchemy of Stone è il terzo. Ha pubblicato anche tre antologie di racconti e il suo nome appare anche in varie collections. Suoi lavori sono stati tradotti in Germania, Polonia e Repubblica Ceca.

La quarta di copertina. Mattie, automa dotata di intelligenza, emancipata e abile alchimista, si trova nel mezzo di un conflitto fra Ingegneri e Alchimisti per il governo della città di Ayona, conosciuta come la Città dei Gargoyle per le statue che campeggiano sugli edifici e perché proprio da essi ha preso vita, quando ancora avevano il potere di plasmare la pietra. Mentre il vecchio ordine sociale e politico sta velocemente lasciando il posto al nuovo, Mattie viene a conoscenza di pericolosi segreti che possono mutare completamente gli equilibri del potere della città. Ma una tale situazione è inaccettabile per Loharri, l'Ingegnere che ha creato Mattie e che possiede - letteralmente - la chiave del suo cuore.

Ekaterina Sedia, L’alchimista. Il destino dei Gargoyle (The Alchemy of Stone, 2008)

Traduzione Flavio Pellegrini, Il Castello Editore, pagg. 284, euro 12,90