Sapevamo già del coinvolgimento di Clint Mansell, che ne aveva parlato all'epoca dell'arrivo nelle sale de Il cigno nero. Adesso, insieme alla conferma ufficiale della sua partecipazione, sappiamo che l'autore delle colonne sonore delle pellicole di Darren Aronofsky non è l'unico compositore coinvolto in Mass Effect 3. Per quello che viene indicato da critica e pubblico come il titolo più atteso del 2012, gli studi Bioware responsabili del progetto e il produttore Electronic Arts hanno ingaggiato un vero e proprio star team, nel quale figurano anche Christopher Lennertz, Cris Velasco, Sam Hulick e Sascha Dikiciyan. Sono loro i veterani della serie a garanzia del senso di continuità con i capitoli precedenti.

Un incontro ravvicinato con un reaper, le macchine senzienti che minacciano la galassia di Mass Effect.
Un incontro ravvicinato con un reaper, le macchine senzienti che minacciano la galassia di Mass Effect.

Christopher Lennertz, nominato agli Emmy per Come ammazzare il capo e vivere felici, oltre ad aver musicato gli episodi scaricabili Overlord e L'Ombra di Mass Effect 2 accanto a parecchi altri videogame, come Gun e tre Medal of Honor, è conosciuto per il suo contributo alla serie tv Supernatural. Sam Hulick proviene dalla squadra che ha fissato le sonorità della saga del comandante Shepard fin dal capitolo iniziale. Cris Velasco, famoso per i brani di God of War, e Sascha Dikiciyan, sulla scena dai tempi di Quake II, hanno formato ormai un affiatato sodalizio, che spazia da Tron: Evolution a Prototype, Borderlands e Warhammer 40.000: Space Marine, comprese due puntate dlc di Mass Effect 2: Kasumi la memoria rubata e Avvento. Per Mansell, artista di culto, celebrato soprattutto per il commento musicale di Requiem for a Dream, si tratta invece del debutto nel digital entertainment.

Mass Effect 3, in uscita per Pc, Ps3 e Xbox 360 in Europa il 9 marzo, racconta il finale dell'epopea fantascientifica più significativa degli ultimi anni in cui il protagonista si confronta con un'antica civiltà galattica che minaccia di sterminare ogni forma di vita dall'universo. L'epilogo non è scritto, ma dipende dalle scelte operate dal giocatore di capitolo in capitolo, durante i quali, nei panni del capitano dell'astronave terrestre più all'avanguardia, si è andato a costituire un variegato equipaggio di alieni che tornerà al gran completo.

La space opera Bioware conferma l'attenzione verso la fantascienza di una major come Electronic Arts, che nel 2012 pubblicherà anche la rilettura in first person shooter del cyberpunk Syndicate affidata agli svedesi Starbreeze, dopo un 2011 dove, al di là del mmo di Star Wars lanciato ieri, nel catalogo del produttore statunitense hanno spiccato un seguito non banale come Dead Space 2 di Visceral; il blockbuster hollywoodiano Crysis 2 di Crytek; il più fresco e probabilmente miglior sparatutto dell'anno, cioè Bulletstorm di People Can Fly; e l'incantevole, feroce distopia al centro dell'opera “più perfetta” di Valve, Portal 2, geniale anche e specialmente sul fronte del discorso sonoro. Le musiche, che nel gioco si scompongono e ricompongono dinamicamente attorno all'azione, sono scaricabili gratuitamente a questo indirizzo: www.thinkwithportals.com/music.php