Città del Capo, Sudafrica. Sede della Animation School, dove vanno a formarsi le nuove leve della creatività nazionale. Tre anni di corso (a oltre quattromila euro all'anno, tutto escluso) per imparare tutti i segreti del mestiere e magari aspirare alla gloria, come è capitato ai quattro giovani autori di In sickness, animazione pubblicata un anno fa e che si è imposta come miglior corto ai New York Festivals International Television & Film Awards (il link al corto è fra le Risorse in rete).
Potrebbe seguirne la scia <i>Wing it</i>, nuovo lavoro uscito qualche giorno fa e realizzato sempre nell'ambito del percorso di studi della scuola sudafricana. Si racconta la semplice quando divertente storia di Sherman, giovane inventore a cui manca una scintilla per rendere il suo sogno realtà: costruire una macchina volante. Fortunamente passa da quelle parti un gruppo di alieni tanto volenteroso quanto sbadato. Vorrebbero aiutare Sherman, invece finiscano per creare guai peggiori.
Si tratta insomma di un breve sketch comico con tocchi di pura sf. La trama è ovviamente semplicissima, mentre l'impatto visivo mette in luce l'impegno profuso nel realizzare immagini e sequenze tanto pulite e "cartoonesche". Questo anche perché il progetto vale per i ragazzi come crediti in varie aree formative, dalla fase di produzione alla post-produzione con l'editing, la gestione delle musiche e dei suoni, la creazione di effetti speciali. Ecco il link al simpatico video.
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