Strano destino quello del nuovo Fantastic Voyage: la produzione procede a buon ritmo, ma prima perde il regista scelto, ovvero quel Shawn Levy del prossimo Real Steel (che si è rivelato un buon successo in patria) che aveva firmato per una nuova versione di Frankenstein, per poi ritornare al Viaggio allucinante quando la produzione per cui era stato chiamato era finita in stand-by.

Intervistato da Deadline mentre presentava la versione 3D di Titanic (chissà che non manchi l'iceberg stavolta), Cameron ha dato qualche aggiornamento sul film che lo vede come solo produttore, ovvero Fantastic Voyage. Innanzitutto ha precisato che la pre-produzione è a due terzi dal completamento, ma la cosa che più gli interessava era la storia.

Il film originale del 1966 aveva un plot di base che affondava le radici nella guerra fredda: in origine infatti, uno scienziato sovietico creava un sistema in grado di miniaturizzare indefinitamente le persone, ma mentre cercava di disertare negli Stati Uniti, veniva colpito alla testa da una pallottola e finiva in coma irreversibile. Un team di scienziati americani aveva quindi un tempo limitato per miniaturizzarsi, entrare nel corpo dello scienziato, distruggere la pallottola nel cervello e uscire il prima possibile.

Questo però era il passato. Cameron ha detto di aver parlato con Levy: "Gli ho dato l'idea su come farla diventare una storia d'amore", aggiungendo che, vista la complessità della storia, la sceneggiatura scritta da Shane Palermo doveva essere perfezionata prima di poter far entrare il film in produzione. In questa nuova versione, avremo un dottore che si fa miniaturizzare per entrare nel corpo della moglie morente causa malattia nel tentativo di salvarla. E quando arriva al cervello, le cose si complicano.

Nel modo in cui viene raccontata, sembra una versione all'interno del corpo umano di Abyss (anche lì c'era una coppia in altro tipo di difficoltà) e visto il coinvolgimento di Cameron, possiamo aspettarci un film sia emotivo che spettacolare. E purtroppo anche in 3D.

È troppo presto per parlare di date di uscita o attori coinvolti, per cui appuntamento per le prossime notizie. Miniaturizzate ovviamente.