Su Terra Nova è stato detto di tutto e praticamente nulla di positivo: dai costi di produzione spropositati alla scelta di girare in australia invece che alle Hawaii (malgrado il pubblico pensi lo stesso di vedere Ohau), dal plot non esemplare ai rating non eccelsi. Ma Tvbythenumbers, sito di riferimento proprio sui dati di ascolto nonché fonte autorevole sulle chance di vita e di morte dei telefilm (finora non ha sbagliato alcuna predizione, a parte Chuck), ha deciso di fare i conti in tasca alla Fox.

La totalità dei media e dei cosiddetti esperti televisivi dice che l'emittente dovrebbe essere delusa dai rating del telefilm, ma se non si è fra coloro che ricevono i dividendi dei profitti Fox, come la maggior parte dei comuni spettatori che possono anche dubitare delle possibilità di rinnovo di Terra Nova, allora il peso dell'opinione non ha valore alcuno ai fini pratici.

Nell'ultimo episodio andato in onda il telefilm ha registrato 2,7 punti nella fascia 18-49 anni e 8 milioni 310 mila spettatori totali. Il calcolo è semplice: finché rimane sui 2,0 punti nell'area di spettatori più importante, il telefilm si salva, se scende viene cancellato. Unica eccezione la CBS che, essendo la regina indiscussa dei telefilm con i suoi CSI, NCIS ecc., vuole i 2,5 punti o ti cancella.

Quindi, Terra Nova doveva avere indici di ascolto migliori? Certo che doveva, ma questo vale per tutti i telefilm dell'emittente. Se si esclude la serata del baseball della settimana scorsa, che ha ovviamente fatto danni dappertutto tranne a chi l'ha mandata in onda, i rating di Terra Nova sono esattamente nella media dei telefilm della Fox. Per cui, se il numero di spettatori nella fascia 18-49 rimane invariata per tutto il corso dei tredici episodi previsti (e ormai ha raggiunto una sua stabilità), il dato di fatto è: Terra Nova verrà rinnovata.

Che ci siano persone deluse o meno, parola di Tvbythenumbers.