In questi primi giorni di ottobre troviamo in libreria un nuovo volume della scrittrice Karen Traviss, nota ai lettori che amano le varie serie di Star Wars e questa di Gears of War. Il romanzo è intitolato Fine della Coalizione (Gears of War: Coalition’s End, 2011) ed è il quarto della saga. I tre titoli precedenti, pubblicati sempre dalla Multiplayer.it sono: Aspho Field, I resti di Jacinto e Anvil Gate.
Come molti lettori sapranno la serie di romanzi è stata tratta dall’omonimo videogioco famoso in tutto il mondo (il cui terzo capitolo è appena uscito). Si tratta di uno sparatutto tattico in terza persona sviluppato da Epic Games per la console Xbox 360, e segue le avventure di soldati della Squadra Delta che combattono per salvare gli umani che abitano sul pianeta immaginario Sera da un nemico implacabile sotterraneo conosciuto come L'Orda di Locuste. Il giocatore assume il ruolo di Marcus Fenix, un ex detenuto e ora soldato dedito alla guerra.
Nel precedente romanzo Anvil Gate, finalmente l’Orda delle Locuste è stata sconfitta e i sopravvissuti lavorano per la ricostruzione e Marcus Fenix con gli altri Gears si occupa di dare la caccia a piccole bande di pirati. Quando tutto sembrava sotto controllo, terrificanti forme di vita, che perfino le Locuste temevano, cominciano ad avanzare su tutto il pianeta. Sono i Lambent, una forma di vita che distrugge qualsiasi cosa sul suo cammino ed è in continua evoluzione. Adesso gli uomini capiscono perché le locuste sono emerse, anzi fuggite, dai loro rifugi sotterranei...
Un brano dal testo. Era difficile dire quale tipo di Lambent o di Locusta fosse il peggiore. Ma Dom aveva la sua classifica personale, e i polipi l'avevano rapidamente scalata, surclassando i ticker delle Locuste. Quelli erano mine antiuomo ambulanti, capaci di correre e attaccare. Non erano niente, in confronto a un Berserker, ma erano tanti. Sciamavano. E quel loro modo di muoversi toccava un nervo primordiale e profondo, dentro di lui. Tutte quelle zampe in rapido movimento e il mare di fauci piene di zanne gli sembravano un'inarrestabile ondata di distruzione pronta a travolgerlo e divorarlo.
Era difficile, per lui, mantenere la posizione e contrastare l'impulso a voltarsi e fuggire.
Ma se l'avesse fatto, lo avrebbero senza dubbio raggiunto e ucciso. A volte non era certo che valesse comunque la pena sopravvivere, non ora che Maria e i bambini erano morti, ma quel giorno sentiva che invece era importante.
L’autrice. Karen Traviss, è nata nella zona di Portsmouth. Come avviene per molti scrittori anglosassoni, prima di darsi alla scrittura la Traviss ha svolto molti mestieri. Esordisce nel 2004 con il romanzo inedito in Italia City of Pearl, della serie Wess’Har (sei titoli). Ha scritto anche molti romanzi che appartengono al ciclo di Star Wars come: Star Wars: Republic Commando (cinque romanzi); Star Wars: Legacy of the Force (tre romanzi); Star Wars: Clone Wars che comprende The Clone Wars, No prisoner e un terzo di cui non si conosce ancora il titolo. Molti suoi romanzi sono apparsi più di una volta nella Top Ten dei libri più venduti del New York Times. In più, è anche la sceneggiatrice del terzo gioco di Gears of War. È stata corrispondente della Difesa e giornalista TV e della stampa. Attualmente vive a Devizes, in Inghilterra, dove lavora come scrittrice a tempo pieno. È stata annunciata l’uscita in America, a maggio 2012, del quinto libro della serie, Gears of War: The Slab. Il romanzo racconterà il periodo in cui Marcus Fenix era richiuso nel carcere di massima sicurezza della COG. Scopriremo cosa è realmente accaduto tra Marcus e Victor Hoffman. Il testo risponderà ad alcune domande lasciate in sospeso da Adam Fenix.
La quarta di copertina. Quando quindici anni fa l'Orda delle Locuste è sciamata fuori dal sottosuolo per massacrare la gente di Sera, l'umanità si è trovata ad affrontare una disperata guerra contro l'estinzione. Dopo tre lustri di sanguinosi scontri e miliardi di vittime, i sopravvissuti - i Gears e la Coalizione dei Governi Organizzati, insieme a un piccolo gruppo di civili - sono stati costretti a distruggere le loro stesse città e a sacrificare l'intera civiltà pur di fermare l'avanzata delle Locuste.
Le misure estreme hanno funzionato, ma a un costo elevatissimo, i sopravvissuti sono ridotti a una manciata di rifugiati. Dopo essere fuggiti sulla remota isola di Vectes, iniziano il faticoso compito di ricostruire il loro mondo devastato. Per un po' la speranza sembra poter rinascere, insieme a una pace duratura con gli antichi nemici e alla possibilità di pensare al futuro...
Ma questa breve tregua si interrompe bruscamente quando Vectes viene assediata da una specie ancor più letale delle Locuste: quella dei Lambent. una forma dì vita malvagia e in continua evoluzione che distrugge tutto ciò che trova sul proprio cammino. Mentre gli assalti incessanti dei Lambent si diffondono dalla terraferma fin sull'isola, i rifugiati comprendono infine cosa abbia fatto emergere le Locuste dai loro covi sotterranei, dando vita alla guerra globale.
Marcus Fenix e i Gears lottano per tenere testa all'invasione, ma la Coalizione si trova di fronte a una dura scelta: combattere il nemico fino all'ultimo uomo o fuggire nelle lande desolate della terraferma, per vivere come i nomadi fuorilegge conosciuti come Arenati... e nel frattempo il presidente della Coalizione, Richard Prescott, mantiene ancora un ultimo e terribile segreto riguardo alle Locuste, ai Lambent e al futuro dell'umanità...
Karen Traviss, Fine della Coalizione (Gears of War: Coalition’s End, 2011)
Traduzione Francesca Noto
Multiplayer.it Edizioni, pagg. 536, euro 15,00
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