Ah, questi robot. Li inventiamo, li costruiamo con le migliori tecnologie disponibili, spendiamo un sacco di soldi per renderli esteticamente gradevoli, gli insegniamo tutto ciò che sappiamo e loro, appena voltiamo le spalle, ne approfittano per rivoltarcisi contro. Ingrati. È sempre andata così fin dai tempi di R.U.R. di Karel Capec. Il Buon Dottore Isaac Asimov inventò apposta le Tre Leggi per risolvere definitivamente il problema, salvo poi divertirsi lui stesso a violarle. Al cinema, dai tempi di Il mondo dei Robot nessuno si fida più a dare un revolver a un sosia di Yul Brinner. Per non parlare dei Terminator. E meno male che negli ultimi tempi le cose sembravano cambiate. Ora però ci pensa il regista e autore dell'Oregon Christopher Hatton a riportare sul grande schermo robot cattivi e assetati di sangue in Robotropolis, film a basso budget in uscita il 2 settembre nel Regno Unito, e di cui proponiamo il trailer.

Nel prossimo futuro i robot antropomorfi entreranno nella vita quotidiana. Alcuni reporter stanno realizzando un servizio sull'apertura di una nuova fabbrica interamente gestita da un nuovo modello di robot, quando alcuni di essi iniziano a mostrare malfunzionamenti. Quello che sembrava soltanto un guasto meccanico ben presto diventa una lotta per la sopravvivenza, e i reporter si troveranno a esser i testimoni della nascita di una nuova specie di robot, terribilmente cattivi e feroci. Hatton si è fatto le ossa nella fantascienza scrivendo un paio di episodi di Star Trek: TNG nonché la sceneggiatura di Avatar, filmetto a basso costo del 2004 che con il kolossal di James Cameron non c'entra nulla. Qui scrive e dirige una produzione finanziata dalla Boku Films di Singapore e dall'americana Bleiberg Entertainment, che produsse il curioso Disaster - La Terra è fottuta, film sci-fi d'animazione in stop motion. Gli interpreti sono giovani e poco conosciuti, da Zoe Naylor a Graham Sibley, a Edward Foy (Sanctuary). Non resta che guardare il trailer, a quanto si capisce censurato nelle scene più crude, e commentare: ma quanto sono cattivi questi robot.