Luglio è stato ricco di titoli pubblicati da Fanucci. Con Sandman Slim – La stanza delle tredici porte (Sandman Slim, 2009) l'editore ci fa conoscere Richard Kadrey, autore americano dalle grandi potenzialità che con questo romanzo d’esordio ha ottenuto un grande successo. In Sandman Slim viene sapientemente miscelata azione, fantasy, fantascienza e noir hard-boiled. Ricorda vagamente lo stile di autori come Dashiell Hammett e Raymond Chandler.
L’azione si svolge nei nostri giorni nella città di Los Angeles. Il protagonista James Stark è stato scagliato, letteralmente, all’inferno. Qui ha passato undici anni schiavo del diavolo Azazel. È sopravvissuto lottando come gladiatore nell’arena contro mostri da incubi, acquisendo la dote particolare di guarire da ferite altrimenti mortali e di diventare praticamente immune a qualsiasi arma lo dovesse ferire una prima volta.
Dopo aver rubato una particolare chiave che gli permette di accedere alla stanza delle tredici porte e con un amuleto chiuso nel suo cuore, riesce a fuggire dall’inferno e tornare sulla Terra, sempre a Los Angeles. Il suo scopo è uno solo, trovare quelli che riteneva amici e che invece lo hanno mandato negli inferi, vendicarsi di quanto gli hanno fatto e trovare chi, undici anni prima, ha ucciso la donna che amava. Il lettore si divertirà a seguire le imprese di Stark contro demoni, angeli, contro i "kissi" paurosi invasori provenienti dallo spazio e molto altro in una girandola di avventure avvincenti e divertenti.
Un brano dal testo. La prima regola quando vieni dall'inferno e non vai in moto da undici anni è non salire sulla moto se hai bevuto più di tre Jack Daniel's. La seconda regola è non inchiodare tirando solo il freno davanti, perché così la ruota posteriore si alza da terra. Quando sei più sbronzo di quello che pensi, cioè quasi sempre, rischi di chinarti troppo in avanti e di ritrovarti il didietro della moto sul didietro tuo. Per fortuna i miei impressionanti riflessi sovrumani funzionano anche se sono ubriaco fradicio, il che significa che riesco a saltare giù dalla moto prima che mi cada addosso e mi spezzi il collo. Lo svantaggio di questi riflessi da lepre del Nord America è che mentre ti sottraggono all'immediato e ovvio pericolo, quando stai andando a settanta all'ora sulla ruota davanti ti fanno schizzare in aria come uno scoiattolo su una mina. Alla mia sinistra, la moto scivola lungo la strada deserta girando su sé stessa, producendo scintille e perdendo via via pezzi di plastica e cromature. È bella da vedere, questa trasformazione da mezzo meccanico a fiore di schegge che si espande. Come atterro comincio a rotolare. Poi a scivolare. Poi a rotolare di nuovo. Ricordo vagamente che c'è un modo giusto di atterrare quando ci si butta giù da una moto in corsa, ma al momento sto rimbalzando con la testa sull'asfalto e sui tombini e non ho più tempo per la tecnica. Mi raggomitolo più che posso e spero di non rompermi niente di importante.
L’autore. Richard Kadrey vive a San Francisco e fa lo scrittore. Nel corso della sua carriera ha scritto numerosi racconti e cinque romanzi. Si è occupato di arte, cultura e tecnologia per diversi siti e riviste, tra cui Wired, The San Francisco Chronicle e Discovery Online. Ama la fotografia e si definisce un artista digitale. Ha già pubblicato il seguito di Sandman Slim. La Stanza delle tredici porte, dal titolo Kill the Dead.
La quarta di copertina. Dopo undici anni spesi all'inferno a fare il killer per conto di AzazeI, uno dei generali di Lucifero, James Stark fugge e torna sulla Terra, a Los Angeles, per vendicare l'uccisione dell'amata Alice da parte dei suoi ex compagni del circolo di magia. Lo accompagnano nella sua ricerca l'amico Vidocq, un alchimista ultracentenario, e il dottor Kinski, che si rivelerà essere molto di più che un semplice complice. Grazie a una chiave che ha rubato ad AzazeI, Stark ha accesso alla Stanza delle tredici porte, dalla quale è possibile raggiungere qualsiasi angolo dell'universo. I suoi nemici vengono così scovati ed eliminati uno alla volta, e il cerchio si stringe inesorabilmente intorno a Mason Faim, capo del circolo e responsabile di tutta la faccenda, barricato dietro l'unica porta che Stark non ha ancora avuto il coraggio di aprire. Ma al momento di trasformare la sua furia in una vendetta fredda e spietata, Stark sembra indugiare: nella sua scelta di andare fino in fondo potrebbe favorire un potere oscuro e ancor più temibile della magia...
Richard Kadrey, Sandman Slim. La stanza delle tredici porte (Sandman Slim, 2009)
Traduzione Elisabetta De Medio, Fanucci Editore, collana 20esima, pagg. 338, euro 10,00
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