Vi siete persi la presentazione della versione a colori di Viaggio nella luna al Festival di Cannes? Niente panico. E mano alle agende: tenetevi liberi per  il 7 ottobre (e magari già che ci siete tutto il week-end) e preparatevi per un viaggio nella culla del cinema: Lione. Tav o non Tav. Il capolavoro di Georges Méliès del 1902 sarà proiettato in questa nuova versione, completamente restaurata frame per frame, in occasione della Notte della fantascienza nell'ambito del Festival Lumière

Il programma del festival, alla sua terza edizione, è stato presentato in questi giorni. Si svolgerà dal 3 al 9 ottobre. Il 7 si terrà la nottata intitolata “Dalla Terra alla Luna” in cui, oltre al film di Méliès, gli appassionati potranno rivedere Blade Runner (non è dato sapere quale dei vari cut), 2022: i sopravvissuti e si suppone altri classici del cinema SF che gli organizzatori dell'Istituto Lumière al momento non vogliono svelare. Al termine, per chi ha resistito fino alla fine – ma sarà adibito uno spazio per dormire, dietro lo schermo – l'Istituto promette una ricca colazione offerta dalla casa.

Il festival, nato nel 2009, ha ambizioni internazionali: il Prix Lumière, che premia una personalità del cinema per l'insieme della sua opera, è stato assegnato il primo anno niente meno che a Clint Eastwood, e l'anno scorso al regista ceco Milos Forman. Il quale, in quell'occasione, espresse la sua emozione nel ricevere il premio che porta il nome dei fratelli inventori del cinematografo chiosando: “Un mucchio di gente ha un Oscar. Ma un Lumière...”. Vuoi mettere?

Naturalmente, non possono mancare – oltre alla Notte della fantascienza – le chicche per gli appassionati di cinema fantastico. L'anno scorso fra gli ospiti, a presentare due dei suoi classici, c'era Dario Argento. Quest'anno l'appuntamento da non perdere è sicuramente quello con la biografia di Roger Corman, il regista più veloce della storia del cinema, che ha diretto fra l'altro La piccola bottega degli orrori (girato in tre giorni), un ciclo di film ispirati a Edgar Allan Poe, e Il pianeta del terrore, oltre che il “nostro” William Shatner in una delle sue primissime apparizioni, in L'odio esplode a Dallas. Il documentario, Exploits of a Hollywood Rebel, della giovane cineasta americana Alex Stapleton sarà proiettato, in data per ora non precisata, in presenza dello stesso Corman. Appuntamento imperdibile, come si diceva.

E poi, c'è il Prix Lumière. Che quest'anno, smentendo in parte quanto si diceva prima sulle ambizioni internazionali del festival, andrà a un francese: Gérard Depardieu. Una smentita solo parziale, per l'appunto, avendo Depardieu partecipato a produzioni internazionali, tra cui i recenti Babylon A.D. (2008) di Mathieu Kassovitz, con Vin Diesel, e Glenn, the Flying Robot (2010) di Marc Goldstein, due tipi di fantascienza che più diversi non esistono.

Il festival si terrà, oltre che nella sede storica dell'Istituto guidato da Bertrand Tavernier, dove i fratelli Lumière realizzarono il primo film della storia (non a caso la via si chiama Rue du Premier Film), in una quantità di sale cinematrografiche dentro e fuori Lione, in luoghi meno prevedibili come la Halle Tony Garnier, dove di solito si tengono i concerti delle rockstar, o il museo Gadagne, e in due villaggi allestiti appositamente per l'evento: uno, nel parco dell'Istituto, aperto di giorno, dove si potranno acquistare dvd, accedere a una libreria sul cinema, incontrare i cineasti invitati, e fare molte altre cose, tra cui farsi tagliare i capelli; l'altro villaggio, aperto dalle 22 alle 3 di notte, sarà allestito all'interno di un battello sul Rodano, con musica, cocktail, e naturalmente tante personalità del cinema francese e internazionale.

Sarebbe tutto meraviglioso, se non si dovessero spendere 5 euro a spettacolo, 10 per la serata di inaugurazione. Peggio ancora, per chi acquista un accredito (15 euro, 10 per gli iscritti all'Istituto Lumière), gli ingressi non sono gratis, ma ridotti... a 4 euro! Per un vero appassionato di cinema, c'è di che svenarsi.

L'evento resta comunque succulento. Il programma completo, e tutti i dettagli, si possono trovare sul sito del Festival, www.festival-lumiere.org